Meloni – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Melone, Melona, Meloncelli, Meloncini, Melonelli, e altri ancora.
Il significato del cognome Meloni varia a seconda della fonte. Alcuni scrivono che Il cognome Meloni deriva dal frutto del Melone. Altri, invece non escluso il legame con la pianta e il frutto della mela. Meloni come una grossa mela.
C’è chi asserisce che il termine melone deriva dal latino “melonis”, da notare che in altre regioni d’Italia lo stesso frutto è conosciuto come “popone” dal greco “peponos”.
Non è sbagliato credere che in origine il cognome Meloni veniva dato a coloro che producevano o vendevano tali frutti.
Tuttavia il cognome Meloni ha un’origine etimologica che risale alla parola latina “mel” che significa “miele”.
Durante il medioevo, era comune che i cognomi venissero pluralizzati per indicare una famiglia invece di una singola persona. Questo spiega perché ci sono molti cognomi che finiscono con “-i”, ad esempio “Meloni”. In questo caso, è probabile che ci fosse un capostipite chiamato Melone e da lui è nata la famiglia “Meloni”.
I Meloni nel mondo
Meloni è diffuso in tutta l’Italia con prevalenza in Sardegna e Lombardia, nel Lazio e in Campania.
Il cognome Meloni è diffuso anche in alcuni paesi stranieri, come ad esempio in Spagna, dove è presente una comunità di origine sarda con il cognome Meloni. Inoltre, è possibile trovare persone con questo cognome anche in altri paesi europei, come Francia, Germania e Regno Unito. Così pure in America Latina e negli Stati Uniti. Tuttavia, va precisato che la maggior parte dei portatori del cognome Meloni si trovano ancora in Italia.
La presenza d’individui con il cognome “Meloni”, anche se è documentabile in diverse località nel mondo, potrebbe essere una semplice coincidenza di omonimie, ovvero di coincidenze che portano più persone a possedere lo stesso cognome senza che esista un legame di parentela tra loro.
Portale Antenati
Il Portale Antenati presenta 2400 documenti indicizzati con il cognome “Meloni” distribuiti in circa 150 località. Quelle con il maggior numero di documenti archiviati con tale cognome sono Roma, Endine Gaiano, Urbino, Sovere, Romano di Lombardia. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Meloni” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Meloni
FamilySearch
Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Meloni sono presenti in Italia con 1.524 persone, in USA con 114 persone, in Brasile con 69 persone. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Meloni
Famiglie illustri Meloni
Tra i tanti e illustri Meloni del passato, degno della tradizione degli avi. Ci fa onore ricordare l’ingegnere N.H. Bartolomeo Meloni, ispettore principale delle FF.SS. offerse la sua vita per patria. Le sevizie dei torturatori nazifascisti, le durezze del carcere non piegarono l’ardimento del suo animo. Il 10/7/1944 morì nel campo di Dachau, martire della libertà.
La storia dell’ingegnere Bartolomeo Meloni, antifascista che impedì la deportazione fermando i treni che trasportavano gli ebrei nei campi di concentramento.
Tracce storiche dei Meloni
Le prime tracce araldiche del cognome risalgono al 1400 a Ghedi (Brescia), in un atto di donazione in favore di un certo “Luigi Meloni” nominato erede da un nobile del luogo.
Il cognome Meloni è presente ben diciassette volte nell’Armoriale delle famiglie italiane. Un elenco di famiglie distribuite in diverse località della penisola.
Il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti di Giovanni Battista di Crollalanza, così pure la Enciclopedia storico-nobiliare italiana di Vittorio Spreti citano le famiglia Meloni
La famiglia Meloni di Santu Lussurgiu ha origini che risalgono al XVII secolo ed era composta da membri che possedevano un vasto patrimonio immobiliare e che si erano divisi in diversi rami. Tra questi, ne sono identificabili solamente due: il ramo di Diego e quello di Paolo.
Durante la guerra di successione spagnola, un certo Diego Meloni si schierò con gli Asburgo e, nel 1713, ottenne il cavalierato ereditario e la nobiltà. Diego ebbe numerosi figli, ma solamente due di essi lasciarono discendenza: il figlio omonimo Diego, da cui discendono i Meloni di Fonni ancora oggi esistenti, e Paolo, che invece continuò a risiedere a Santu Lussurgiu e che ebbe a sua volta una numerosa discendenza. Alla fine del XVIII secolo, i discendenti di Paolo si stabilirono in altri centri: un altro Paolo diede origine ai Meloni di Mamoiada, mentre un Giuseppe ai Meloni di Olzai e di Cagliari.
Con diplomi del 1 febbraio 1713 furono concessi a Diego i titoli di cavaliere e di nobile.
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