Zacchei – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Zaccheo, Zacchetti, Zacchero, Zacchera, Zaccheria, Zaccherini, Zaccheroni.
Il cognome Zaccheo ha origine dal nome ebraico Zaccheo, il quale, a sua volta, si presenta in latino come Zaccheaus e in greco come Zakchaios. Il nome è composto da due elementi linguistici dell’ebraico: “zakhar” e “ya”. “Zakhar” significa “ha ricordato”, mentre “ya” rappresenta l’abbreviazione del nome di Dio in ebraico, Yahweh, e quindi, il significato complessivo del nome Zaccheo può essere tradotto come “Dio si è ricordato”.
È importante notare che il nome Zaccheo era tradizionalmente assegnato ai bambini attesi da tempo e che venivano alla luce dopo preghiere e voti. Ciò è ampiamente diffuso tra le culture ebraiche.
Inoltre, è interessante notare che il cognome Zacchei presenta somiglianze con il nome Zaccaria, il quale deriva anche dal nome ebraico e rappresenta un’ulteriore testimonianza della diffusione di questi cognomi nella cultura ebraica.
Durante il medioevo, era comune che i cognomi venissero pluralizzati per indicare una famiglia invece di una singola persona. Questo spiega perché ci sono molti cognomi che finiscono con “-i”, ad esempio “Zacchei”. In questo caso, è probabile che ci fosse un capostipite della famiglia Zaccheo che ha dato il suo cognome ai suoi discendenti.
I Zacchei nel mondo
Attualmente il cognome è presente in ogni regione d’Italia, ma a piccoli nuclei familiari, con l’eccezione della Toscana dove trova radice un grosso ceppo, in particola a Siena e Arezzo.
Secondo alcune fonti, il cognome Zacchei si sarebbe diffuso principalmente in Italia meridionale e centrale, in particolare nelle regioni della Campania, del Lazio e dell’Umbria.
In particolare, il cognome Zacchei, era portato in Italia da ebrei sefarditi che erano costretti a fuggire dalla Spagna durante l’Inquisizione spagnola del XV secolo. Questi ebrei sefarditi, hanno aggiunto nomi italiani o ebraici italianizzati come cognomi.
Inoltre, il cognome Zacchei potrebbe era aggiunto anche da famiglie cristiane che hanno avuto legami con la cultura ebraica. La presenza d’individui con il cognome “Zacchei” è documentabile in diverse località nel mondo. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di omonimie, ovvero di coincidenze che portano più persone a possedere lo stesso cognome senza che esista un legame di parentela tra loro. Tale eventualità rappresenta un fattore critico da tenere in considerazione durante la ricerca genealogica e richiede una particolare attenzione nella valutazione delle informazioni raccolte.
Portale Antenati
Il Portale Antenati presenta 66 documenti indicizzati con il cognome “Zacchei” distribuiti in 11 località. Le località che ospitano il maggior numero di documenti con tale cognome sono
Pitigliano, Santa Fiora, Roma, Manciano, Tarano. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Zacchei” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Zacchei
FamilySearch
Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Zacchei sono presenti in Italia con 116 persone, in USA con 4 persone. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Zacchei
Famiglie illustri Zacchei
La famiglia Zacchei, riconosciuta come patrizi di Spoleto, una città dell’Italia centrale. Inoltre, la famiglia ha ottenuto il titolo di conti, che rappresenta una nobiltà minore nel sistema nobiliare italiano.
Lo stemma di famiglia è descritto come segue: nello scudo diviso in due parti, la prima parte è azzurra e rappresenta un corvo di nero fermo sulla troncatura e rivoltoto, noto anche come Corvi. La seconda parte dello scudo è troncata e presenta, nella prima metà, un campo azzurro con tre gigli d’oro male ordinati, mentre nella seconda metà, un mareggiato azzurro e argento con un pesce dello stesso che nuota in fascia. Inoltre, nella seconda metà della prima metà dello scudo, sono presenti tre rose d’argento, poste 2 e 1, noto come Zacchei.
L’araldica dello stemma riflette le origini della famiglia, poiché il corvo rappresenta la saggezza, la prudenza e la fedeltà, mentre i gigli d’oro rappresentano l’illustre nobiltà della famiglia. Il mareggiato simboleggia l’energia e la vitalità, mentre il pesce rappresenta la vita, la fertilità e la fecondità. Le rose d’argento simboleggiano la purezza, la bellezza e l’amore.
In conclusione, la famiglia Zacchei riconosciuta come patrizi di Spoleto e ha ottenuto il titolo di conti, che rappresenta una nobiltà minore. Lo stemma di famiglia riflette le origini e le virtù della famiglia attraverso l’uso di simboli araldici come il corvo, i gigli d’oro, il mareggiato, il pesce e le rose d’argento.
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