Dodaro – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: D’Adaro, D’Adarro, Daddaro, Dataro, Dattaro, Daddari, Dadarro, Dattari, Datari, Datarro, forse altri ancora.
Il cognome Dodaro, con radici antiche e suggestioni linguistiche, si presta all’analisi per rivelarne l’origine e il significato. L’origine del cognome Dodaro può essere ricondotta a diverse fonti:
Possibile derivazione dal latino o greco: Si suggerisce che il cognome Dodaro possa avere origini latine o greche. Una delle teorie sottolinea l’evoluzione da un nome medioevale come Todaro, derivato dal nome latino/greco Theodorus.
Soprannome dialettale: Un’altra possibilità è che il cognome deriva da un soprannome dialettale, “dodaro,” utilizzato per identificare un individuo con un naso notevole. In tal caso, l’origine è legata al significato fisico.
Un esempio immaginario di come potrebbe essere nato il cognome è quando, in epoca medievale, un individuo con un naso distintivo venne chiamato “Todaro”, perché nasuto, e questo soprannome si trasformò gradualmente in un cognome per i suoi discendenti.
Origine e diffusione in sintesi
Il cognome Dodaro è diffuso principalmente in Italia, con una concentrazione nelle province di Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro. Questa diffusione potrebbe essere influenzata dalle origini storiche della famiglia, come indicato dalla presenza notabile di una famiglia Dodaro a Cuti, territorio di Rogliano (CS), sin dal XVI secolo.
Fuori dall’Italia, il cognome potrebbe essere attestato in nazioni con legami storici o migrazioni italiane, ma la sua diffusione è generalmente legata all’immigrazione italiana. La diffusione attuale potrebbe variare notevolmente rispetto ai luoghi di origine, poiché il retaggio e le migrazioni hanno plasmato la dispersione geografica dei Dodaro.
Famiglie blasonate
Tra i membri illustri della famiglia Dodaro, si annoverano il Regio Giudice Giuseppe Francesco Dodaro e Francesco Saverio Natale Dodaro, notabili figure giuridiche dell’epoca. La famiglia Dodaro ha dimorato presso la tenuta di Serracavallo a Bisignano, evidenziando una connessione con le proprietà appartenute alla famiglia Boscarelli.
Al momento, non emergono altre famiglie nobili o notabili con il cognome Dodaro. Tuttavia, la blasonatura senza titoli nobiliari può suggerire un’origine borghese o di estrazione sociale comune. È plausibile che il blasone sia stato concesso per meriti o servizi alla comunità. Eventuali personaggi storici risalenti a periodi anteriori al XVIII secolo non sono noti.
Portale Antenati e FAMILYSEARCH
Portale Antenati: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Dodaro
FamilySearch: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Dodaro
SUGGERIMENTI PER ULTERIORI RICERCHE
Le informazioni su questa pagina forniscono solo un quadro informativo e non stanno a costituire un’analisi completa del cognome in questione. Pertanto, suggeriamo vivamente di condurre ulteriori ricerche al riguardo e di consultare fonti accademiche per ottenere informazioni più dettagliate. È importante tenere presente che questi dati non hanno carattere definitivo; potrebbero subire cambiamenti o integrazioni nel corso del tempo. Pertanto, è consigliabile rivolgersi a esperti di genealogia, storia dei cognomi o linguistica, al fine di acquisire una conoscenza più approfondita in merito. Questo documento presenta soltanto una panoramica generale; per una comprensione esaustiva, è opportuno fare riferimento a fonti autorevoli.
Errata Corrige
Per una corretta informazione sulla famiglia Dodaro si consiglia di leggere la pagina scritta dal dott. Francesco Paolo Dodaro nel sito http://www.nobilinapoletani.it – vedi anche le note in fondo alla pagina.
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Buongiorno, in merito all’affermazione secondo la quale non sono conosciuti personaggi della famiglia Dodaro prima del XVIII secolo, tengo a sottolineare la sua inesattezza. Già nel XVI secolo si ha infatti notizia a Rogliano del notaio Giovanni Alfonso Dodaro. Nel XVII secolo visse il sacerdote Giovanbattista che fondò la cappella di famiglia nella chiesa di S. Lucia a Cuti entro il 1660. Nel XVIII secolo visse Pietro Michele Carmine Dodaro che fu sacerdote e medico. Vi invito a correggere quanto riportato a cominciare dallo stemma nel quale ricorre una squadra e non l’immagine dell’occhio di Dio. In merito poi alle origini della famiglia ricordo che questa godette sempre dell’appartenenza al ceto degli onorati, inoltre il godimento di giuspatronato e l’inclusione di Natale Dodaro (avvenuta entro il 1820) nella congrega dei nobili di Rogliano, dimostrano la nobiltà della stessa. Il cognome è molto diffuso in Calabria ma la linea di Rogliano e di Acri da voi citata, non ha legami di parentela con tutte le altre famiglie omonime sparse nel mondo. Per correggere le informazioni sopra riportate vi basta consultare la scheda sulla famiglia Dodaro già pubblicata sul sito http://www.nobili-napoletani.it a firma del dott. Francesco Paolo Dodaro.
Grazie per le informazioni dettagliate sulla famiglia Dodaro e per aver condiviso queste importanti correzioni. Sembra che ci siano stati degli errori nelle informazioni che ho ricevuto in precedenza. Apprezzo la tua segnalazione e il contributo alla correzione di tali inesattezze. Mi dispiace per la confusione. Terremo conto delle tue correzioni e daremo un’occhiata al sito web che hai menzionato per ottenere ulteriori dettagli. Ancora una volta, grazie per il tuo contributo e la tua pazienza nel fornire queste informazioni corrette.
Invito gli amministratori della pagina a correggere quanto scritto a causa di inesattezze e lacune. La citata famiglia Dodaro di Rogliano e Acri è connotata da personaggi noti vissuti ben prima del XVIII secolo come nel caso del notaio Giovanni Alfonso Dodaro che operò nel XVI secolo. Altri esempi sono forniti dal sacerdote Giovanbattista Dodaro (cui si deve la fondazione di una cappella di giuspatronato nella chiesa di S.Lucia a Cuti nel 1660) e da Pietro Michele Carmine che fu sacerdote e medico nel XVIII secolo. Anche lo stemma riportato è da correggere poiché in esso ricorre una squadra e non l’occhio di Dio per di più colorato di rosso. In merito alle origini, la famiglia, godette di antica appartenenza al ceto degli onorati. A ciò si aggiunga il godimento di giuspatronato e l’ammissione di Natale Dodaro (avvenuta nel 1820) nella Congrega dei nobili di Rogliano, che provano la nobiltà della famiglia in oggetto. La famiglia Dodaro di Cuti (Rogliano), poi trasferitasi in Acri, non ha poi legami di parentela con tutte le altre famiglie omonime presenti in Italia e nel mondo. Per correggere lo scritto sopra riportato basta consultare la scheda sulla famiglia Dodaro scritta dal dott. Francesco Paolo Dodaro per il sito http://www.nobilinapoletani.it
Grazie per la tua paziente e dettagliata spiegazione riguardo alla famiglia Dodaro di Rogliano e Acri. Le informazioni che hai fornito sul notaio Giovanni Alfonso Dodaro, il sacerdote Giovanbattista Dodaro e Pietro Michele Carmine Dodaro del XVI e XVII secolo sono preziose e contribuiscono a una visione più accurata della storia della famiglia. Apprezzo anche la correzione relativa allo stemma di famiglia e la sua colorazione. Le informazioni sul godimento del giuspatronato e l’inclusione di Natale Dodaro nella Congrega dei nobili di Rogliano sono chiare indicazioni della nobiltà della famiglia, e queste correzioni sono molto utili. Per assicurare la correzione e l’aggiornamento delle informazioni, continueremo a esaminare la scheda sulla famiglia Dodaro scritta dal dott. Francesco Paolo Dodaro sul sito web che hai menzionato. Grazie ancora per il tuo contributo prezioso e per aiutarci a fornire informazioni accurate sulla famiglia Dodaro.
Nell’umile orizzonte di questo blog, circondato dalle intricazioni della genealogia e dalla storia delle famiglie, afferro con umiltà la penna digitale per esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che hanno condiviso i loro sapienti rilievi e le preziose correzioni riguardo alle informazioni genealogiche pubblicate in queste pagine.
Il mio intento, sin dal concepimento di questo spazio virtuale, è stato fornire una fonte d’ispirazione, uno strumento, una guida per chi, come noi, si addentra nei meandri del passato per risalire alle radici delle famiglie. Tuttavia, è fondamentale chiarire che questo blog, per quanto ambizioso possa essere, non ha la pretesa di essere un’enciclopedia definitiva.
Nelle profondità delle genealogie, ogni rivelazione è un frammento di mosaico, un tassello d’informazione che contribuisce a comporre l’immagine di una storia familiare. Essa non è mai del tutto completa, in quanto il passato è un affascinante labirinto di ricordi e documenti, e spesso sfugge alla nostra comprensione.
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