Capirossi – genealogia del cognome

Capirossi - genealogia del cognome

Capirossi – genealogia del cognome. Il cognome “Capirossi” è un cognome italiano ed è relativamente stabile nella sua forma originale. Tuttavia, in alcuni casi, può subire alcune varianti o deformazioni, come ad esempio: Capriotti, Caparossi, Capirrossi: queste variante potrebbe essere causate da deformazioni del cognome originale.

Durante il medioevo, era comune che i cognomi venissero pluralizzati per indicare una famiglia invece di una singola persona. Questo spiega perché ci sono molti cognomi che finiscono con “-i”, ad esempio “Capirossi”. In questo caso, è probabile che ci fosse un capostipite della famiglia Capirosso che ha dato il suo cognome ai suoi discendenti.

L’origine del cognome “Capirossi” potrebbe essere attribuita a una serie di fattori storici ed ereditari. Il fondatore della famiglia potrebbe essere stato caratterizzato da una particolare tonalità di capelli rossi.

La teoria che il cognome “Capirossi” deriva dallo stemma araldico della famiglia è supportata dalla rappresentazione delle tre teste di colore rosso nello stemma. È importante tenere presente che l’origine di un cognome può essere influenzata da molteplici fattori storici, culturali e geografici. Pertanto, potrebbe essere necessario effettuare ulteriori ricerche per stabilire con certezza l’origine e la diffusione del cognome “Capirossi”.

I Capirossi nel mondo

Il cognome “Capirossi” è diffuso in molte parti d’Italia, anche se la sua diffusione può variare da regione a regione. In generale, il cognome è più comune nelle regioni centrali e meridionali dell’Italia, come la Toscana, l’Umbria, il Lazio e la Campania.

È importante notare che la diffusione di un cognome può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la storia, la geografia e le tradizioni culturali. Ad esempio, la presenza di comunità di origine contadina o di migranti che hanno portato il cognome con loro in altre parti d’Italia potrebbe influire sulla sua diffusione.

Non ci sono dati precisi sulla diffusione esatta del cognome “Capirossi” in Italia, ma si stima che ci siano alcune migliaia di persone con questo cognome nel paese.

Portale Antenati

Il Portale Antenati presenta appena 3 documenti indicizzati con il cognome “Capirossi” distribuiti in 2 località, Asola e Modigliana. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Capirossi” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Capirossi

FamilySearch

Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Capirossi sono presenti in Italia con 55 persone, in Uruguay con 5 persone e in Panama con 1 persona. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Capirossi

La presenza di individui con il cognome “Capirossi” è documentabile in altre località nel mondo. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di omonimie, ovvero di coincidenze che portano più persone a possedere lo stesso cognome senza che esista un legame di parentela tra loro. Tale eventualità rappresenta un fattore critico da tenere in considerazione durante la ricerca genealogica e richiede una particolare attenzione nella valutazione delle informazioni raccolte.

Famiglie illustri Capirossi

La famiglia Capirossi, identificata dal loro stemma gentilizio, ha avuto origine dalla città di Incisa e si è stabilità a Firenze durante il secolo XIII. Donusdeo, notaio della signoria nel 1290, ei suoi discendenti hanno ottenuto il priorato cinque volte tra il 1380 e il 1511.

Coro di Stagio è stato gonfaloniere nel 1429, mentre suo fratello Leonardo ha ricoperto la carica di generale dell’Ordine dei Domenicani, maestro del S. Palazzo e, infine, cardinale nel 1426. Altri due membri della famiglia sono stati uomini di lettere: uno è stato vescovo di Massa e segretario di Papa Paolo II, mentre l’altro è stato canonico della Cattedrale di Firenze. Latino è stato un capitano al servizio di Enrico VI, re d’Inghilterra, mentre Roberto era ammiraglio dell’Ordine di Rodi. Durante il governo mediceo, Francesco di Camillo Dati è stato eletto senatore, mentre Leonardo è stato vescovo di Montepulciano. Non si hanno notizie sulla famiglia dal 1767.

L’indagine sui cognomi nobiliari del passato rappresenta un’importante linea di ricerca nell’ambito della genealogia. Conoscere la presenza di famiglie nobili che presentano lo stesso cognome dell’antenato in esame può offrire preziosi spunti per la ricerca storica e genealogica, in quanto può permettere d’identificare un punto di partenza comune, ovvero un capostipite che abbia generato l’origine del cognome. Il termine “nobile” ha radici nella parola latina “nobilis”, il cui è “eccellente” o “di fama significato”. Per coloro che non detengono un titolo nobiliare specifico, ma che comunque discendono da famiglie aristocratiche, vengono solitamente utilizzati i termini “Nobiluomo” o “Nobildonna”, oppure “Don” o “Donna”.

Il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti di Giovanni Battista di Crollalanza, così pure la Enciclopedia storico-nobiliare italiana di Vittorio Spreti


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