Il cognome Purpura ha una genealogia che può essere ricondotta all’antico termine latino “purpura”, che indica il colore rosso-violaceo scuro ottenuto dal pigmento naturale estratto dalle conchiglie dei molluschi marini. Questo cognome potrebbe avere diverse origini.
Potrebbe derivare direttamente dal termine latino “purpura”, che faceva riferimento a questa sfumatura di porpora ottenuta dalle conchiglie dei molluschi marini. In alternativa, potrebbe essere stato attribuito a chi lavorava con la produzione di questo pigmento o con la tintura dei tessuti utilizzando la porpora. Inoltre, è possibile che sia un cognome geografico legato al luogo in cui si pescavano o lavoravano con queste conchiglie di colore viola. Per scoprire con certezza l’origine del cognome Purpura, è necessario condurre uno studio dettagliato della storia e della genealogia della famiglia.
Le conchiglie utilizzate per ottenere questa preziosa porpora appartengono ai molluschi marini della famiglia delle Muricidae, come ad esempio le specie Purpura patula e P. lapillus. Questi molluschi sono soliti abitare lungo le coste rocciose e producono una secrezione naturale contenente il pigmento noto come “porpora”. Questa porpora veniva ampiamente utilizzata per tingere tessuti e per la produzione di coloranti, soprattutto nell’antichità, con una particolare diffusione nel Mediterraneo. La porpora era considerata un lusso riservato alle classi sociali più abbienti e potenti.
Vestiti di porpora
Una curiosità interessante sull’Impero romano riguarda la pratica dei “vestiti porpora”. Nella Roma antica, il colore porpora era estremamente costoso e difficile da produrre, tanto che solo gli individui più ricchi e potenti potevano permetterselo. La tinta porpora era ottenuta dal muco delle lumache di mare del genere Murex, un processo laborioso che richiedeva migliaia di molluschi per produrre una piccola quantità di colorante. Questo colore era così prestigioso che divenne il simbolo del potere imperiale: solo l’imperatore poteva indossare la “toga purpurea”, una toga completamente tinta di porpora.
Addirittura, durante il periodo dell’Impero, chiunque altro osasse indossare questo colore poteva essere punito con la morte, poiché era considerato un’usurpazione del potere imperiale. Questo dettaglio riflette non solo l’importanza del colore come simbolo di autorità e ricchezza, ma anche il controllo rigido e la sacralità associata alla figura dell’imperatore nell’antica Roma.
I Purpura nel mondo
Il cognome Purpura è molto diffuso nelle regioni, ma in particolare in Sicilia.
Sul Portale Antenati i documenti indicizzati con il cognome Purpura sono 72 sparse in 5 località Leonforte, Caltanissetta, Vallelunga Pratameno, Mazara del Vallo, Resuttano: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Purpura
Su Familysearch le persone registrate con il cognome Purpura sono presenti in Italia con 2.271 persone, in USA con 448 persone, in Austria con 9 persone. Probabilmente la presenza dei Purpari negli USA dipende dal fenomeno dell’emigrazione dei meridionali: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Purpura
È possibile trovare persone con il cognome Purpura in molti altri paesi del mondo, ma è importante notare che ci possono essere casi di omonimia, ovvero persone che possiedono lo stesso cognome per coincidenza, senza alcun legame di parentela.
Genealogia del cognome Purpura – #Purpura – #Cognome – Vedi gli altri cognomi già pubblicati:
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Tra le famiglie blasonate di cognome Purpura ci sono state:
I Purpura di Napoli, che portano uno stemma araldico raffigurante un campo d’oro con una fascia di porpora, caricata di tre stelle d’argento.
I Purpura di Palermo, che portano uno stemma araldico raffigurante un campo d’azzurro con una fascia d’oro, caricata di tre stelle di porpora.
I Purpura di Messina, che portano uno stemma araldico raffigurante un campo di rosso con una fascia d’argento, caricata di tre stelle di porpora.
Lo stemma araldico dei Purpura è generalmente costituito da un campo di colore oro o azzurro, con una fascia di colore porpora, caricata di tre stelle di colore argento. La fascia di porpora rappresenta il nome del cognome, mentre le stelle di argento simboleggiano la nobiltà e la virtù della famiglia.
Cimiero: un’aquila bicipite di porpora, con le ali spiegate, coronata d’oro.
Motto: “Virtute et probitate”.
Questo stemma è attribuito alla famiglia Purpura di Palermo.
Gentile Signor Purpurato,
La ringrazio per le informazioni che ha gentilmente condiviso. Cortesemente, potrebbe indicare la fonte da cui ha ottenuto tali informazioni? Questo sarebbe di grande aiuto nel processo di ricerca genealogica della famiglia Purpara.
Grazie anticipatamente.