Pennisi – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Pennise, Pennesi, Penisi, e forse altri ancora.
Il cognome “Pennisi” deriva dal toponimo “Pennisi”, che è un piccolo villaggio situato nelle colline della città di Acireale, in provincia di Catania, nella regione siciliana. Tuttavia, il cognome Pennisi potrebbe anche avere altri possibili significati od origini.
Alcune teorie suggeriscono che il cognome Pennisi potrebbe derivare dal termine latino “penitus”, che significa “profondamente” o “internamente”, oppure dal termine greco “penein”, che significa “lavorare duramente” o “sudare”. Tuttavia, queste teorie non sono confermate e non esiste una fonte ufficiale per il significato del cognome Pennisi al di là del toponimo.
Durante il medioevo, era comune che i cognomi venissero pluralizzati per indicare una famiglia invece di una singola persona. Questo spiega perché ci sono molti cognomi che finiscono con “-i”, ad esempio “Pennisi”. In questo caso, è probabile che ci fosse un capostipite della famiglia Pennise che ha dato il suo cognome ai suoi discendenti.
I Pennisi nel mondo
Il cognome Pennisi è diffuso principalmente in Sicilia, soprattutto nella provincia di Catania e particolarmente nel comune di Acireale, dove si trova il villaggio di Pennisi dal quale il cognome prende il nome. Tuttavia, ci sono anche alcune famiglie Pennisi in altre parti d’Italia, anche se in numero molto inferiore rispetto alla Sicilia.
In particolare, alcune fonti indicano la presenza di famiglie Pennisi in altre regioni meridionali d’Italia, come Calabria, Puglia, Campania e Basilicata, probabilmente a seguito di migrazioni di famiglie siciliane in queste aree. Tuttavia, è importante notare che la diffusione del cognome Pennisi al di fuori della Sicilia è molto limitata e il cognome è fortemente associato alla regione siciliana.
Il cognome Pennisi ha una diffusione molto limitata al di fuori dell’Italia e non è un cognome particolarmente conosciuto al di fuori della comunità italiana. Tuttavia, ci sono alcune persone di origine italiana con il cognome Pennisi che vivono in paesi come Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito e altri paesi europei.
In alcuni casi, queste persone sono immigrate in questi paesi insieme alle loro famiglie, mentre in altri casi sono nati e cresciuti all’estero ma mantengono il loro legame con la loro eredità culturale e il loro cognome italiano. Tuttavia, la diffusione del cognome Pennisi al di fuori dell’Italia è molto limitata e non è utilizzata o conosciuta in altre lingue o culture al di fuori della comunità italiana.
Portale Antenati
Il Portale Antenati presenta 592 documenti indicizzati con il cognome “Pennisi” distribuiti in 24 località. Le località che ospitano il maggior numero di documenti con tale cognome sono Riesi, Pietrelcina, Vicopisano, Sant’Angelo a Cupolo, Benevento. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Pennisi” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Pennisi
FamilySearch
Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Pennisi sono presenti in Italia con 623 persone, in USA con 49 persone, in Argentina con 17 persone. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Pennisi
Famiglie illustri Pennisi
La famiglia Pennisi, riconosciuta per la sua nobiltà, ha avuto origine ad Acireale. Nel XVIII secolo, Francesco e Antonio, padre e figlio, hanno esercitato la professione di procuratori nell’ufficio del Conservatore del Real Patrimonio. Un altro membro della famiglia, Salvatore, ha ricoperto il ruolo di maestro notaro della corte giuratoria di Acireale nel 1743-44. Nel 1782, Salvatore ottenne l’investitura del feudo di Floristella, che venne poi ereditato nel 1788 dal figlio Angelo Maria, dottore in leggi. Anche nel 1800-801, Agostino Pennisi e Maugeri è stato acatapano nobile di Acireale. Nel 1803, Giacomo ha ottenuto l’infeudazione del territorio di S. Margherita o Fogliarini, che è stato poi trasmesso al nipote Angelo-Maria, che ne ha ricevuto l’investitura nel 1808. Il signor Salvatore Pennisi, nato il 28 aprile 1863 d.C. Acireale,
L’arma della famiglia Pennisi è costituita da un campo d’oro su cui è presente un’aquila che tiene due rami di quercia decussati, il tutto di colore nero. Sopra l’aquila sono presenti tre stelle di sei raggi disposte in modo irregolare. La famiglia Pennisi ha mantenuto il proprio status nobiliare attraverso gli anni, rappresentando una delle famiglie più influenti nella storia della regione siciliana.
Fonte: Dott. A. Mango di Casalgerardo nel NOBILIARIO DI SICILIA
Il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti di Giovanni Battista di Crollalanza, così pure la Enciclopedia storico-nobiliare italiana di Vittorio Spreti citano la famglia Pennisi di Messina.
Tag: La storia del cognome Pennisi: un viaggio attraverso la genealogia
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