Simeoni – genealogia del cognome

Simeoni - genealogia del cognome

Simeoni – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Simeone, Simeon, Simioni, Simoni, e forse altri ancora.

Il cognome Simeoni deriva dal cognome Simeone.

Durante il medioevo, era comune che i cognomi venissero pluralizzati per indicare una famiglia invece di una singola persona. Questo spiega perché ci sono molti cognomi che finiscono con “-i”, ad esempio “Simeoni”. In questo caso, è probabile che ci fosse un capostipite della famiglia Simeone che ha dato il suo cognome ai suoi discendenti.

Simeone è il nome proprio di persona “Simeone” deriva dall’ebraico biblico “Shimeon”, che significa “Dio ha ascoltato [la mia voce]”. È una variante del nome Simone, che ha origini ebraiche. Il nome Simeone è anche associato a una tribù antropologica, che secondo la Bibbia sarebbe una delle dodici tribù di Israele. Inoltre, Simeone è il nome di un santo venerato dalla Chiesa ortodossa, il cui nome completo è San Simeone il Nuovo Teologo.

Molte famiglie italiane hanno adottato il cognome Simeoni o varianti come Simeone o Simonetti, come riferimento al nome proprio ebraico-biblico di persona. Tuttavia, è possibile che in alcuni casi il cognome Simeoni possa avere anche altre origini.

I Simeoni nel mondo

Il cognome Simeoni è diffuso principalmente in Italia, ma può essere trovato anche in altre parti del mondo, specialmente in Sud America e in alcune parti dell’Europa.

In Italia, il cognome Simeoni è più comune nelle regioni centrali e settentrionali, in particolare in Toscana, Umbria, Emilia-Romagna, Marche e Lazio. Secondo dati del Ministero dell’Interno, il cognome Simeoni è il 302° cognome più diffuso in Italia, con circa 13.000 persone che lo portano.

Nel resto del mondo, il cognome Simeoni è presente soprattutto in Sud America, in particolare in Argentina, dove molte famiglie italiane emigrarono a partire dal XIX secolo. Il cognome è anche presente in Brasile, Uruguay e Paraguay. In Europa, il cognome Simeoni è presente in alcune zone della Francia, della Spagna e della Svizzera.

Portale Antenati

Il Portale Antenati presenta 3637 documenti indicizzati con il cognome “Simeoni” distribuiti in circa 130 località. Quelle con il maggior numero di documenti archiviati con tale cognome sono Cassacco, Dignano, Udine, Treppo Grande, Rieti. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Simeoni” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Simeoni

FamilySearch

Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Simeoni sono presenti in Italia con 737 persone, in Brasile con 96 persone, in Francia con 47 persone.È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Simeoni

Famiglie illustri Simeoni

La presenza del cognome Simeoni in diversi annuari araldici suggerire che alcune famiglie che portano questo cognome in passato erano nobili. Gli annuari araldici sono documenti che raccolgono informazioni sulle famiglie italiane e sulle loro origini, spesso includono anche informazioni sulla nobiltà. L’inclusione di un cognome in un annuario araldico può essere il risultato di vari fattori, come la semplice presenza di una famiglia in un determinato territorio o la sua attività economica o professionale.

La famiglia Simeoni sembra riferirsi a tre rami distinti di questa famiglia, uno di origine campana, uno di origine molfettese e uno oriundo dalla Sicilia.

In particolare, il ramo campano della famiglia è descritto come “antica ed assai nobile” e risulta essere stato aggregato al patriziato beneventano sin dal 1745, nella persona di Onofrio. La famiglia è iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di patrizio di Benevento (mf.), in persona di Onofrio, di Camillo, di Onofrio, di Francesco, di Onofrio. Camillo dei Simeoni, nato a Benevento nel 1737, fu vescovo di Nepi e Sutri e venne elevato al rango di cardinale da Papa Pio VII nel 1816.

Il ramo molfettese, invece, è descritto come “antica ed assai nobile” e leva per arma “D’argento, all’ancora al naturale e con la punta mareggiata del campo e d’azzurro”. Il motto della famiglia è “Fai ton devoir”.

Infine, il ramo oriundo dalla Sicilia, descritto come “antica ed assai nobile”, viene indicato con i cognomi Simoni o Simeoni e non sono fornite ulteriori informazioni sulla sua storia o sulle sue armi.


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Genealogisti possono trovare famiglie con il cognome Simeoni

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