Ghezzi – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Ghezzo, Gheza, Ghezzani, Ghezi, Gezzi, forse altri ancora.
Come molti altri cognomi italiani, il cognome Ghezzi può essere stato modificato nel corso del tempo per adattarsi a diverse pronunce e ortografie. Per questo cognome ci sono diverse possibili origini da considerare.
- Secondo una prima ipotesi, il cognome Ghezzi deriverebbe dal termine dialettale “ghez”, che indica la ghiaia, e potrebbe essere stato assegnato a una persona che viveva vicino a una zona con ghiaia o che lavorava in una cava di ghiaia.
- Una seconda ipotesi fa derivare il cognome dal nome medioevale Ghetius (o Ghezzo), di cui si ha traccia in alcune fonti storiche.
- Alcune fonti suggeriscono anche una possibile origine dal soprannome Ghezzo, utilizzato per indicare una persona dalla pelle scura, anche se non necessariamente di origine egiziana.
Non esistono fonti storiche ufficiali che permettano di affermare con certezza quale sia l’origine del cognome Ghezzi, ma queste ipotesi sembrano tutte plausibili e potrebbero aver contribuito alla diffusione del cognome in diverse parti d’Italia.
Durante il medioevo, era comune che i cognomi venissero declinati al plurale per indicare una famiglia invece di una singola persona. Questo spiega perché ci sono molti cognomi che finiscono con “-i”, ad esempio “Ghezzi”. In questo caso, è probabile che ci fosse un capostipite della famiglia Ghezzo che ha dato il suo cognome ai suoi discendenti.
I Ghezzi nel mondo
Il cognome Ghezzi è diffuso principalmente in Italia, ma esistono anche persone con questo cognome in altre parti del mondo, soprattutto in Sudamerica.
In Italia, il cognome è presente soprattutto in Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Lazio, anche se è possibile trovarlo in altre regioni del paese. In particolare, ci sono molte famiglie Ghezzi nelle province di Bergamo, Brescia e Lecco, dove il cognome è particolarmente diffuso.
All’estero, il cognome Ghezzi è presente soprattutto in Argentina e Brasile, dove molte persone di origine italiana si sono trasferite nel corso del XX secolo. Tuttavia, ci sono anche persone con questo cognome in altri paesi, come negli USA, in Canada e in Australia.
La presenza d’individui con il cognome “Ghezzi”, anche se è documentabile in diverse località nel mondo, non è però da confondere con le omonimie, ovvero di coincidenze che portano più persone a possedere lo stesso cognome senza che esista un legame di parentela tra loro.
Portale Antenati
Il Portale Antenati presenta 3551 documenti indicizzati con il cognome “Ghezzi” distribuiti in circa 160 località. Quelle con il maggior numero di documenti archiviati con tale cognome sono Casalmaggiore, Bergamo, Ponte San Pietro, Curno, Capriate San Gervasio. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Ghezzi” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Ghezzi
FamilySearch
Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Ghezzi sono presenti in Italia con 966 persone, in Argentina con 117 persone, in USA con 58 persone. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Ghezzi
Famiglie illustri Ghezzi
Nel sito Armoriale.it troviamo lo stemma della famiglia Ghezzi o Ghessa con relativa nota della citazione in “Giovanni Andrea MUSSO: La università delle insegne ligustiche delineate da Gio. Andrea Musso, manoscritto cartaceo del XVII secolo (1680)custodito presso la Biblioteca Berio di Genova (m.r.C.f.2.22)”.
Inoltre, una famiglia Ghezzi è citata nell’Albo d’oro della nobiltà italiana.
L’indagine sui cognomi nobiliari del passato rappresenta un’importante linea di ricerca nell’ambito della genealogia. Conoscere la presenza di famiglie nobili che presentano lo stesso cognome dell’antenato in esame può offrire preziosi spunti per la ricerca storica e genealogica, in quanto può permettere d’identificare un punto di partenza comune, ovvero un capostipite che abbia generato l’origine del cognome. Il termine “nobile” ha radici nella parola latina “nobilis”, il cui è “eccellente” o “di fama significato”. Per coloro che non detengono un titolo nobiliare specifico, ma che comunque discendono da famiglie aristocratiche, vengono solitamente utilizzati i termini “Nobiluomo” o “Nobildonna”, oppure “Don” o “Donna”.
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Genealogisti possono trovare famiglie con il cognome Ghezzi
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