Sciascia - genealogia del cognome - Retaggio & Genealogia

Sciascia – genealogia del cognome – Il cognome Sciascia rappresenta un caso peculiare poiché non presenta varianti alternative significative. È fondamentale chiarire che le sue origini non sono da attribuire a Sciacca, come spesso erroneamente presupposto.

La denominazione Sciascia ha le sue radici nella forma familiare di Rosaria, che affonda le sue origini nel termine latino “rosarium”, traducibile come “corona di rose”. Questa etimologia è particolarmente radicata in Sicilia. È cruciale distinguere questo cognome dal toponimo Sciacca, il cui nome ha origini nell’arabo “Xacca”, evolvendosi nella forma Sciacca. Al contrario, Sciascia ha un legame con “Xaxa”.

In tale contesto, il cognome Sciascia potrebbe essere interpretato come un’espressione di devozione verso la Vergine Maria, madre di Gesù Cristo. Questa interpretazione lo associa potenzialmente alla venerazione cattolica della “Beata Vergine del Rosario”, uno dei numerosi titoli mariani che sottolineano l’importanza della preghiera del rosario nella tradizione religiosa.

Gli Sciascia nel mondo

Il cognome Sciascia ha una distribuzione geografica significativa in Italia, sebbene in dimensioni familiari più contenute in alcune regioni. La Sicilia rimane l’area di maggiore concentrazione e di origine del cognome. Tuttavia, la presenza di famiglie Sciascia in regioni come la Lombardia e altre aree del Nord Italia può essere interpretata come il risultato dell’emigrazione dalle regioni meridionali verso il Nord, un fenomeno che ha influenzato la diffusione dei cognomi attraverso il territorio nazionale.

Il fenomeno dell’emigrazione italiana ha radici profonde, iniziando con le difficoltà economiche e politiche nelle regioni del Veneto e della Liguria, aggravate dalle dominazioni austro-ungariche e dal regime dei Savoia. Tuttavia, ha raggiunto il culmine con le politiche promosse da Cavour dopo l’unificazione italiana, spingendo numerose comunità a lasciare il proprio paese d’origine.

È interessante notare che il cognome Sciascia si trova diffuso in diverse parti del mondo. Tuttavia, è fondamentale esercitare cautela, poiché potrebbero esistere omonimie: individui che condividono lo stesso cognome ma senza necessariamente avere legami di parentela tra di loro.

Portale Antenati e Familysearch

Sul Portale Antenati i documenti indicizzati con il cognome Sciascia sono 1.972 sparsi in 63 località, quelle con maggior numero di documenti sono Sommatino, Minervino Murge, Lanciano, Elice, Villalba: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Sciascia

Su Familysearch le persone registrate con il cognome Sciascia sono presenti in Italia con 1.090 persone, in USA con 78 persone, in Nuova Zelanda con 60 persone: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Sciascia

Famiglie illustri Sciascia

Il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti di Giovanni Battista di Crollalanza, così come il Blasonario Siciliano, fa riferimento al cognome Xaxa, conosciuto anche come Sciascia, suggerendo possibili origini spagnole. Un individuo di nome Pietro, originario di Nicosia, ha occupato la posizione di segretario a Castelluzzo.

Antonino e sua moglie Girolama Rao hanno ricevuto il riconoscimento di nobiltà il 12 febbraio 1773. In seguito, con un privilegio datato 7 dicembre dello stesso anno, Antonino è stato nominato barone di San Carlo. Allo stesso modo, Salvatore è stato riconosciuto come nobile a Siracusa tra il 1805 e il 1806.

Giovanni Xaxa e Rao, figlio del barone Antonino, hanno ricevuto un privilegio il 10 ottobre 1811, con esecuzione avvenuta il 21 ottobre dello stesso anno, conferendogli il titolo di regio tumoliere di Palermo, Val di Mazzara e caricatori correlati.

Infine, Giuseppe ha servito come senatore nella città di Palermo durante gli anni 1824, 1825 e 1826. Questi dettagli evidenziano la presenza storica e l’influenza della famiglia Sciascia o Xaxa nel contesto nobiliare e amministrativo della Sicilia.