Genealogia del cognome Cataldi

Genealogia del cognome Cataldi
Famiglia Cataldi di Genova

Genealogia del cognome Cataldi. Il cognome Cataldi deriva da Cataldo. Durante il medioevo pluralizzavano il cognome quando dovevano indicare la famiglia invece della singola persona. Quindi da “il Cataldo” per intendere solo il padre, il cognome è diventato “I Cataldi” per indicare tutta la famiglia. Nelle regole della lingua moderna non si pluralizza più il cognome.

Il cognome dovrebbe derivare dal nome medioevale “Cataldo” (dall’irlandese kathlarm, “prode in battaglia”) sostenuto nel Medioevo cristiano dal carisma di San Cataldo.

Il cognome ha subito altre varianti i Cataudo, Catallo.

I Cataldi nel mondo

Sul Portale Antenati troviamo 1.529 Cataldi, ovviamente tutti italiani.

https://www.antenati.san.beniculturali.it/search-nominative/?cognome=Cataldi

Su Familysearch troviamo 1.237 persone in Italia, 157 persone in Argentina e 139 persone negli Stati Uniti d’America: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Cataldi

Oltre a l’Italia, in Argentina e Stati Uniti, i Cataldi sono presenti in tante altre nazioni come in Brasile, Francia, Paraguay, Svizzera, Repubblica Dominicana, Uruguay, Germania, Inghilterra, Australia, Venezuela, Canada, Spagna e tanti altri.

Famiglie nobili Cataldi

Enciclopedia Storico Nobiliare italiana

Famiglia Cataldi è proveniente da Alatri (Altari oggi è un comune della provincia di Frosinone nel Lazio). Da un Alessandro (capostipite, nato e morto ad Alatri) nacque un unigenito (1760) un altro Alessandro, che, datosi al commercio, dopo aver percorso parte d’Europa, si fissò in Genova, dove ottenne decreto di cittadinanza (1793). Lo troviamo tra le 28 famiglie illustri di Genova.

Dai figli di Alessandro, Giuliano e Giuseppe, due linee, delle quali la primogenita (investita del titolo baronale, iscritta nell’Elenco ufficiale nobiliare italiano del 1922) un detto Giuliano (creato Barone dal re Carlo Alberto nel luglio 1842), ebbe figlio primogenito il barone Giacomo (1897), padre del barone GIULIANO (1881) e di GIOVAN BATTISTA (Iscritti nel suddetto elenco) nonché di CARLO. Nel medesimo elenco sono iscritti anche gli altri due fratelli del barone Giacomo, cioè RAFFAELE (1845) col figlio ALESSANDRO (1880) e Luigi, dal quale ultimo però non sono menzionati i figli ingegnere Giuliano, Emilio, Bartolomeo, Giacomo, Domenico (n. 1881 m 1908).

Perché è importante indagare sui cognomi dei nobili del passato?
Indagare sui cognomi dei nobili del passato può essere molto utile per la nostra ricerca genealogica, poiché ci permette di scoprire se ci sono state famiglie nobili che hanno condiviso lo stesso cognome dell’antenato che stiamo cercando.
Questo ci può aiutare a trovare un antenato comune che ha dato origine al nostro cognome. Il termine “nobile” deriva dall’espressione latina “nobilis”, che significa “noto” o “illustre”. In passato, i termini “nobiluomo” o “nobildonna” venivano usati per indicare coloro che non avevano un titolo nobiliare specifico, ma che comunque si erano distinti o che meritavano un’onorificenza.
Oggi, questi termini possono essere ancora usati per rivolgersi a persone di elevato status sociale o che hanno una posizione di prestigio.


Fonti

Enciclopedia storico-nobiliare italiana di Vittorio Spreti
Dizionario dei cognomi italiani di Emidio De Felice
Dizionario Storico-Blasonico di Crollalanza

Genealogia del cognome Cataldi – #Cataldi – vedi gli altri cognomi già pubblicati

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