Falco – genealogia del cognome e suoi derivarti che sono: Falchi, Falqui, Falcoz, Falchetto, Falchini, Falcone, Falconieri, eccetera.
Secondo Emidio De Felice il cognome nasce da soprannomi o nomi di mestieri nel medioevo di chi addestrava e lavorava con il falchi: Falconieri. Il Falco, presso i Germani, era simbolo di forza e rapidità, di coraggio ed eroismo. Il nome Falco deriva da un soprannome che veniva dato alle persone astute, determinate e rapide come il famoso rapace,
Si afferma come cognome, come quasi tutti i cognomi italiani, dopo il concilio di Trento.
Il cognome moderno, cioè quello che oggi abbiamo tutti, nasce con il Concilio di Trento. Durante il Concilio di Trento, riunitosi nell’anno 1564, si sancì la regola per le parrocchie di possedere un registro dei battesimi con nome e cognome. Ovviamente prima del concilio di Trento solo i commercianti, i nobili o i notabili usavano un secondo nome (cognome, titolo o qualifica) insieme al nome proprio di battesimo o di nascita.
I Falco nel mondo
Falco ha origine germaniche, nome diffuso tra i longobardi, ma come spesso succede, a causa delle guerre e delle conquiste, il cognome si diffonde in diverse regioni. Falco si afferma nelle regioni meridionali e in particolare in quella della Campania.
Sul Portale Antenati troviamo indicizzati ben 10441 persone con questo cognome, ovviamente tutti italiani: https://www.antenati.san.beniculturali.it/search-nominative/?cognome=Falco
Su Familysearch ci troviamo in Italia 4,349 persone, negli Stati Uniti d’America 787 persone, in Argentina 547 persone: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Falco
Nel resto del mondo troviamo persone con questo cognome in Brasile, Portogallo, Angola, Spagna, Francia, Filippine, Colombia, Uruguay, Inghilterra, Canada, Venezuela, Australia, e tanti altri ancora.
Famiglie illustri Falco
Le famiglie illustri con questo cognome sono citate in vari annali araldici. Le troviamo in Molise, Catanzaro, Messina e altre zone dell’Italia.
L’indagine sui cognomi delle famiglie nobili del passato può rivelarsi di grande utilità nella ricerca genealogica, in quanto può indicare l’esistenza di un capostipite che ha dato origine al cognome. Il termine “nobile” deriva dal latino “nobilis”, che significa “rinomato” e viene attribuito a coloro che appartengono a famiglie aristocratiche o che hanno ottenuto un particolare titolo nobiliare. Tuttavia, anche coloro che non discendono da famiglie aristocratiche possono essere definiti “nobiluomo” o “nobildonna”, oppure “Don” o “Donna”. È importante sottolineare che il titolo nobiliare non è necessario per essere considerati “nobili”, ma può essere riconosciuto anche sulla base della reputazione, del merito o della posizione sociale raggiunta. Inoltre, l’indagine sui cognomi delle famiglie nobili del passato non solo può fornire informazioni utili per la ricerca genealogica, ma anche per comprendere la storia e la cultura di un determinato territorio.
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