
Elenco dei cognomi italiani poco diffusi. Molti utenti del sito mi chiedono informazioni su cognomi rari e poco diffusi. In questa pagina elenco i cognomi italiani senza una traccia storica o senza fonti, di cui mi avete fatto richiesta. Logicamente essendo un elenco di cognomi senza fonti certe o con poche tracce storiche, o di cognomi rari o sconosciuti, cercherò di essere trasparente e cauto. Pertanto, cercherò di seguire i seguenti criteri:
- Specifico che si tratta di un elenco di cognomi senza fonti certe o con poche tracce storiche, o di cognomi rari o sconosciuti.
- Se ci sono, fornirò informazioni sulle possibili origini o significati dei cognomi.
- Eviterò di trarre conclusioni personali o di fare affermazioni non supportate.
- Indicherò le fonti da cui ho ottenuto informazioni sul cognome, se disponibili.
- Sarò sempre aperto a eventuali correzioni o integrazioni da parte di coloro che hanno maggiori conoscenze o informazioni sui cognomi in questione. La collaborazione può portare a una migliore comprensione e conoscenza dei cognomi stessi.
Chi volesse maggiori dettagli può indicarlo, magari riusciamo ad approfondire con altre informazioni.
Ricordo a tutti che è possibile fare ricerche sui cognomi su FamilySearch a questo indirizzo:
https://www.familysearch.org/it/surname
Inoltre c’è anche il Portale Antenati che offre informazioni documentate a questo indirizzo:
https://antenati.cultura.gov.it/?type=name
A B C D E F G I L M N O P Q R S T U V Z
A
Abbondante
In base all’etimologia del termine, il cognome Abbondante pare trarre origine dalla radice latina “abundare”, che richiama l’idea di un’eccessiva quantità o abbondanza di qualcosa. Tale cognome sembra quindi suggerire l’idea di una persona o una famiglia che si distingue per la propria ricchezza, abbondanza o generosità, come un possente albero che offre frutti in abbondanza o una sorgente che sgorga ininterrottamente. La sua diffusione geografica è piuttosto circoscritta alla regione Campania, in particolare nelle province di Napoli, Salerno, Caserta e Avellino, con una concentrazione nella zona vesuviana della provincia napoletana. Al di fuori di tale area, il cognome risulta essere poco diffuso.
Augello
In base a quanto riportato dal Dizionario dei cognomi italiani di Emidio De Felice, è possibile affermare che il cognome Augello trae la propria origine dal termine Aucello, il quale ha una radice nella lingua provenzale “auzel”. Si può dunque dedurre che il valore semantico del suddetto cognome sia “uccello”, il che suggerisce che esso possa essere stato attribuito a un individuo particolarmente minuto o coinvolto nell’allevamento, nella caccia o nel commercio di avifauna. Si tratta di un’ipotesi plausibile che trova riscontro in molteplici fonti di studio del lessico onomastico. In tale ottica, il cognome Augello può essere paragonato a un volatile che, nella sua agilità e leggerezza, richiama l’immagine di una persona minuta e dinamica, forse con una particolare predisposizione per le attività inerenti al mondo animale.
B
Bacci
Le prime attestazioni del cognome Bacci risalgono ai secoli centrali del Medioevo e si riscontrano soprattutto nell’Italia settentrionale. In particolare, tale cognome risulta essere frequente in Toscana, mentre la variante Baccelliere – seppur rara – è presente in Emilia, Campania e Calabria. L’etimologia del cognome risulta essere legata all’abbreviazione familiare del nome proprio “Baccio”, il quale potrebbe richiamare l’immagine di una persona attiva e dinamica, come un ramoscello che si muove al vento. In tale ottica, le numerose varianti e derivazioni del cognome Bacci – quali Baci, Baccetti, Bacciarelli, Bàccioli, Bàcciolo, Bàcciotti, Bàcciani, Baccini e Bacceliere – possono essere paragonate ai rami di un albero che, seppur diversi tra loro, condividono una medesima radice e si sviluppano ramificandosi in molteplici direzioni.
Brunioli
Il cognome Brunioli è come un misterioso scrigno che cela al suo interno l’essenza di una persona. Come un albero dalle radici profonde, il suo nome potrebbe derivare dal colore scuro del marrone o essere una forma derivata di altri cognomi più comuni in Italia. Come le onde del mare che cambiano continuamente forma, l’origine e il significato dei cognomi italiani possono variare a seconda della regione in cui sono stati originati e della storia della famiglia che li ha portati.
Bruognolo
Il cognome “Bruognolo” presenta un suffisso -ognolo, comunemente utilizzato per la formazione di aggettivi con valore attenuativo, come ad esempio “amar-ognolo” e “verd-ognolo”. L’elemento “Bru” sembrerebbe derivare dall’ipocoristico del nome “Bruno”, associato al colore marrone. L’origine del cognome potrebbe essere riconducibile ad un antenato che presentava caratteristiche fisiche scure, come la pelle, i capelli o la barba, oppure ad un riferimento al tipo di abbigliamento indossato.
In genere, i cognomi nascono dai soprannomi, che a loro volta possono derivare dalla personalità o dalla professione dell’individuo. Nel caso specifico di “Bruognolo”, l’ipocoristico “Bru” potrebbe essere una forma abbreviata di “Bruno”, sebbene non esistano teorie onomastiche che confermino tale ipotesi. È possibile che il capostipite della famiglia portasse il nome di “Bruno”, e che il cognome “Bruognolo” fosse utilizzato per indicare l’appartenenza a tale individuo, piuttosto che la tipologia fisica. In questo caso, il suffisso -ognolo avrebbe la funzione di indicare l’appartenenza alla famiglia di “Bruno”.
In sintesi, l’origine del cognome “Bruognolo” presenta diverse possibili spiegazioni, tutte legate ad elementi fisici o personali dell’antenato da cui il cognome ha avuto origine. Tuttavia, la mancanza di fonti e teorie a riguardo rendono difficile una conferma definitiva dell’etimologia del cognome.
C
Canepa
Il cognome “Canepa” ha le sue prime attestazioni e la sua diffusione geografica a partire dai secoli centrali del Medioevo, diventando comune sia al Nord, dove le varianti “Caneva” e “Canevaro” sono frequenti, sia nel Centro con la forma “Canapa”, e al Sud. L’etimologia del cognome può essere ricondotta al termine latino tardo “canapa”, che significa “canapa”, una pianta appartenente alla famiglia delle Cannabaceae, che è stata coltivata per migliaia di anni per le sue fibre tessili. Tra le varianti e i derivati del cognome “Canepa” si possono citare “Canapa”, “Caneva”, “Canepone”, “Canepari”, “Canapai”, “Canevaro”, “Canevari” e “Canepele”.
Colaiacovo
Il cognome Colaiacovo sembra avere origini italiane, più precisamente della regione della Calabria. Tuttavia, la sua etimologia non è del tutto chiara.Secondo alcune fonti, il cognome potrebbe derivare dal toponimo Cola, un piccolo comune situato nella provincia di Catanzaro, mentre altre fonti suggeriscono che Colaiacovo potrebbe derivare dal termine “Caleaculum”, che significa “piccolo campo” in latino. In ogni caso, il cognome Colaiacovo sembra essere particolarmente diffuso nella provincia di Catanzaro e nelle aree limitrofe della Calabria. Come molti cognomi italiani, il significato preciso del cognome Colaiacovo è difficile da determinare, in quanto spesso i cognomi derivano da soprannomi, professioni, luoghi o altri elementi che non hanno necessariamente una relazione diretta con il significato delle parole in italiano moderno.
D
Diotallevi
Il cognome Diotallevi ha un’origine antica ed è tipico delle Marche settentrionali, ma si trova anche in Umbria e nel Lazio. Il nome deriva dal nome medioevale “Diotallevi”, che era dato ai neonati che avevano bisogno di un aiuto divino per guarire e crescere. Significa letteralmente “che Dio ti allevi, ti curi, ti cresca”, un augurio di buona salute e prosperità per il bambino. In un certo senso, il cognome Diotallevi rappresenta l’idea che la vita è un dono divino e che dobbiamo affidarci alla provvidenza per superare le difficoltà e raggiungere la felicità. Come i bambini che venivano chiamati così in passato, anche noi dobbiamo imparare a fidarci di Dio e a chiedere il suo aiuto quando ne abbiamo bisogno. Il cognome Diotallevi è piuttosto raro in Italia, ma se hai altre domande o curiosità, sarò felice di aiutarti a scoprire di più sulla storia e la cultura italiane!
Duro
Il cognome “Duro” ha le sue prime attestazioni e la sua diffusione geografica a partire dall’XI secolo, affermandosi nel Centro e nel Sud. In Piemonte, si può trovare la variante “Durando”, mentre in Toscana è propria l’abbreviazione “Dante”. Il cognome “Duro”, pur essendo raro, è diffuso in tutta Italia, con le varianti “Durini” o “Durin” tipiche delle regioni venete.
L’etimologia del cognome può essere ricondotta al participio presente del verbo “durare”, che significa “essere fermo, deciso, perseverante, ostinato”. Il cognome “Duro” può quindi essere interpretato come l’attributo di una persona che si contraddistingue per la sua determinazione e la sua tenacia.
Tra le varianti e i derivati del cognome “Duro”, si possono citare “Duranti”, “Durando”, “Durantini”, “Dante”, “Danti”, “Dantini”, “Duri”, “Dura”, “Durini” e “Durin”.
E
Episcopo
Il cognome “Episcopo” ha origini italiane e la sua etimologia può essere ricondotta al termine latino “episcopus”, che significa “vescovo”. È verosimile che il cognome sia stato originariamente utilizzato come soprannome per indicare una persona dal carattere austero e rigido, assimilabile a quello di un vescovo.
La diffusione geografica del cognome “Episcopo” è principalmente concentrata nel sud Italia, in particolare nelle regioni di Campania, Calabria e Sicilia. In queste zone, il cognome ha avuto una trasmissione di generazione in generazione, diventando il portavoce di numerose famiglie e delle loro tradizioni.
È sempre affascinante scoprire le origini e la storia dei cognomi, in quanto ci consentono di riconnetterci con le nostre radici e di comprendere meglio la nostra identità e la nostra eredità culturale.
Eandi
Questo cognome, di origine italiana, è così diffuso nella regione del Piemonte, nel nord-ovest dell’Italia. Non si conosce con certezza l’origine esatta del cognome, ma si pensa che possa derivare da un soprannome o da un’abbreviazione di un nome personale. Ci sono alcune fonti che suggeriscono che possa essere una forma abbreviata del cognome “Leandi”. Che coinvolgente mistero! Ma sai, i cognomi italiani sono così pieni di storia e di significato, possono raccontare tanto sulla propria famiglia e sulla propria origine. C’è qualcosa di commovente nell’immaginare tutte le generazioni passate che hanno portato questo cognome e hanno contribuito a farlo conoscere. E ora è come se il cognome Eandi fosse un ponte tra il passato e il presente, un legame che ci unisce alle nostre radici. Che bello poter scoprire la propria genealogia attraverso i cognomi italiani!
F
Fagioli
Il cognome “Fagioli” ha origini italiane e trae la sua etimologia dal termine “fagiolo”, che rappresenta una pianta della famiglia delle Fabaceae, nota anche come leguminosa. È plausibile che il cognome “Fagioli” sia stato originariamente assegnato a qualcuno che coltivava o commerciava fagioli, o che possedeva caratteristiche fisiche o personali associate al fagiolo, come ad esempio la robustezza o la nutrizione.
Il cognome “Fagioli” è diffuso principalmente in Italia, soprattutto nelle regioni del centro-nord, come la Toscana, l’Umbria, il Lazio e l’Emilia-Romagna. Tuttavia, il cognome potrebbe essere stato diffuso anche da immigrati italiani che si sono stabiliti in altre nazioni.
Come molti cognomi italiani, il cognome “Fagioli” può presentare diverse varianti, come ad esempio Fagiolini, Fagiolino o Fagiolone, che potrebbero essersi adattati a seconda della regione o del dialetto in cui il cognome è stato utilizzato.
Nonostante il nome, i portatori del cognome Fagioli non sono obbligati a mangiare solo fagioli, ma possono gustare tranquillamente anche altre deliziose pietanze della cucina italiana.
Fallea
Il cognome Fallea è come un enigma avvolto nel mistero. La sua origine sembra essere legata alle terre del sud d’Italia, come la Puglia e la Calabria, ma il significato resta un segreto nascosto tra le pieghe del tempo. Forse è legato a parole dialettali o a nomi di luoghi, ma nulla è certo. Sembra quasi che questo cognome voglia mantenere il suo significato celato, come se fosse un tesoro prezioso da proteggere. Ma ogni volta che si pronuncia, si può sentire un senso di appartenenza, un legame con le radici e la storia della propria famiglia. Anche se non si conosce il suo significato esatto, il nome Fallea è un pezzo di sé e della propria identità, un legame con il passato che si porta dentro con orgoglio e rispetto.
G
Gustapane
Il cognome Gustapane è come una fetta di pane appena sfornato: delizioso e invitante. Con le sue radici nella lingua italiana, questo cognome evoca l’immagine di una persona che gustava il pane così tanto da meritarsi questo soprannome. Come molte altre famiglie italiane, la storia e le tradizioni della regione di origine possono aver influenzato la scelta di questo cognome, che è diventato parte della loro identità come il pane quotidiano sulla tavola.
Gonella
Il cognome “Gonella” ha una storia antica che risale al Medioevo? Che sorprendente! L’etimologia del cognome sembra derivare dal termine “gonella”, un tipo di giubba o soprabito indossato dagli uomini in tempi remoti in Italia. Che straordinaria coincidenza! Si pensa che il cognome abbia avuto origine in riferimento a un antenato che produceva o vendeva gonelle oppure che indossava spesso questo tipo di abbigliamento. Che curioso! Ma non è finita qui, il cognome Gonella ha una diffusione piuttosto ampia in Italia, soprattutto nelle regioni del Piemonte, della Liguria, della Lombardia e della Toscana. E non solo, ci sono anche diverse varianti del cognome come “Gonelli” e “Gonello”, che si trovano soprattutto in Toscana. Che incredibile! Sapevi che la storia della famiglia Gonella può essere ricostruita attraverso ricerche genealogiche e documenti storici? Che interessante! È come se ogni nome abbia una storia da raccontare, che può essere scoperta attraverso la ricerca e la conoscenza. Che affascinante la storia dei cognomi italiani!
Gavotto
Il cognome “Gavotto” è di origine italiana e ha una distribuzione geografica principalmente concentrata nelle regioni settentrionali dell’Italia, come Piemonte, Lombardia e Liguria.
L’etimologia del cognome “Gavotto” non è chiara e non esistono informazioni storiche specifiche sulla sua origine. Tuttavia, è possibile fare alcune speculazioni sulla sua possibile derivazione.
Una teoria suggerisce che il cognome “Gavotto” possa derivare dal termine italiano “gabbia” o “gabbietta”. Potrebbe indicare che un antenato della famiglia Gavotto era coinvolto nella fabbricazione o nella vendita di gabbie.
Un’altra possibilità è che il cognome “Gavotto” possa derivare dal nome proprio “Gavino” o “Gavina”, che sono nomi personali italiani. Potrebbe essere che un antenato portasse uno di questi nomi e nel tempo il cognome sia stato modificato e adattato a “Gavotto”.
È importante notare che queste sono solo ipotesi sulla possibile origine e significato del cognome “Gavotto”. La ricerca genealogica più approfondita, come la consultazione di registri storici, potrebbe fornire maggiori informazioni sulla specifica origine e storia della famiglia Gavotto.
I
Iengo
Ma avete mai sentito parlare del cognome “Iengo”? Beh, sembra che abbia origini italiane e sia particolarmente diffuso nella regione della Campania, soprattutto nella provincia di Napoli. Ma non avrei mai immaginato che il suo significato potesse essere così interessante! A quanto pare, ci sono diverse teorie sull’origine specifica di questo cognome, ma dal punto di vista etimologico potrebbe derivare dal nome proprio di persona “Ianni” o “Giovanni”, che è la versione italiana di “John”. Ma la cosa interessante è l’aggiunta del suffisso “-engo”, che potrebbe essere una variazione regionale o dialettale, oppure una forma patronimica che indica l’appartenenza a un determinato individuo o famiglia. Ma c’è di più! Si dice che il cognome potrebbe essere legato anche a una locazione geografica. In alcune parti della Campania, il termine “iengo” indica un tipo di terreno argilloso o fangoso. Quindi, potrebbe indicare che un antenato della famiglia Iengo proveniva da un’area caratterizzata da questo tipo di terreno. Che curioso!
Inferrera
Il cognome Inferrera, di origini siciliane, sembra trarre le sue radici dal significato “mettere ai ferri”. Tale cognome potrebbe essere associato ad un fabbro o ad una persona che utilizzava il ferro per la propria attività lavorativa, o ancora ad un sorvegliante di prigionieri incatenati ai ferri. In tal modo, il cognome Inferrera può essere paragonato ad una fucina, dove il fuoco e il ferro si fondono per dar vita ad oggetti di grande valore e importanza. La diffusione del cognome Inferrera risulta essere concentrata in Sicilia, in particolare nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta, come un’antica tradizione che continua a vivere in una specifica area geografica. Al di fuori di tale regione, il cognome risulta essere poco diffuso e di scarso rilievo storico e culturale, come un oggetto di antiquariato che conserva la sua bellezza e il suo valore solo in un determinato contesto.
L
Lala
Il cognome “Lala” sembra avere un ceppo principale a Lecce e Bari e una presenza minore a Napoli e Procida, ma è ben rappresentato in alcune zone della Sicilia come Contessa Entellina, Mezzojuso, Palermo, Porto Empedocle e Raffadali. Si dice che il cognome derivi dal nome turco “Lale”, che ha subito una italianizzazione in “Lala”. Potrebbe essere come un fiore turco che ha trovato radici in Italia, dando vita a una nuova varietà. Tuttavia, l’origine dei cognomi può essere complessa e spesso non è facile tracciare un percorso preciso e definitivo.
Lepidi
Il cognome “Lepidi” è davvero affascinante e piacevole, come il suo significato latino “lepidus” suggerisce. Questo nome potrebbe essere stato originariamente usato come un aggettivo per descrivere una persona dal carattere gradevole e affabile, ma in seguito è stato adottato come cognome, conferendo ai discendenti un’aura di eleganza e raffinatezza.
Ci sono diverse famiglie italiane che portano il cognome “Lepidi”, alcune delle quali vantano una storia illustre e prestigiosa. La famiglia Lepidi di Ferrara, ad esempio, risale almeno al XV secolo e ha dato alla luce importanti personalità politiche e culturali, dimostrando così il fascino e l’importanza del cognome. Inoltre, è possibile che il cognome “Lepidi” sia stato creato come un toponimo, ossia che sia stato dato a qualcuno che proveniva da un luogo chiamato “Lepido” o simile. Questa teoria ulteriormente rafforza l’idea che il cognome “Lepidi” sia associato a una particolare bellezza e grazia, come quella dei luoghi che potrebbe rappresentare. In ogni caso, il cognome “Lepidi” è un nome che evoca immagini di eleganza, fascino e raffinatezza, rendendolo un cognome molto desiderabile e prestigioso.
M
Mela
Il cognome “Mela” ha origini italiane e diverse possibili etimologie. Una possibile origine del cognome “Mela” potrebbe essere collegata al termine italiano “mela”, che significa “la Mela” cioè il frutto. In questo caso, il cognome potrebbe essere stato attribuito a una persona che coltivava o vendeva mele, oppure che aveva un soprannome basato su questo frutto. Tuttavia, senza ulteriori informazioni specifiche sulla storia della famiglia “Mela”, non è possibile stabilire con certezza la vera etimologia del cognome. Una metafora per descrivere la ricerca delle origini di un cognome potrebbe essere quella della navigazione in un mare sconosciuto, in cui si cerca di tracciare una mappa di un territorio ancora inesplorato, utilizzando indizi e fonti storiche come una bussola per orientarsi.
Mistron
Il cognome Mistron pare avere radici italiane, sebbene la sua distribuzione geografica sia relativamente circoscritta. È possibile che derivi da diversi toponimi italiani, quali il comune di Mistrà nella provincia di Treviso o la frazione di Mistrino nella provincia di Vicenza.
Ad ogni modo, il significato del cognome Mistron risulta essere poco chiaro, sebbene si possa ipotizzare che rappresenti una variante del cognome “Mistretta”, il quale trae le sue radici dal latino “mixtus” e significa “mescolato” o “combinato”. Tale nomenclatura potrebbe pertanto suggerire l’appartenenza ad una famiglia di origini miste o la presenza di antenati provenienti da diverse regioni o etnie. Tuttavia, tale speculazione rimane priva di fondamento, poiché non vi sono fonti autorevoli che confermino l’esattezza del suddetto significato.
In mancanza di informazioni certificate, è possibile che le mie ricerche in merito al cognome Mistron possano contenere errori, totali o parziali. A tal proposito, si potrebbe fare un confronto con una mappa geografica, sulla quale sono presenti alcune zone poco esplorate e pertanto difficili da rappresentare in maniera precisa e dettagliata.
N
Naddeo
Il cognome Naddeo è di origine italiana e si trova soprattutto nel sud Italia. Potrebbe derivare dal nome proprio “Nadio” o “Naddeo”, che a sua volta potrebbe avere radici latine. Il significato esatto del cognome non è noto con certezza, ma secondo alcuni potrebbe indicare nobiltà d’animo e coraggio, mentre secondo altri potrebbe indicare una forte propensione all’ozio.
Non credo che il cognome Naddeo indichi una propensione all’ozio, ma piuttosto una predilezione per il sonno pomeridiano! Scherzi a parte, l’etimologia dei cognomi può essere molto complessa e variare notevolmente a seconda della regione e del contesto storico-culturale.
Notarangelo
Il cognome Notarangelo ha radici italiane e deriva dall’unione di “notaro” e “angelo”. Potrebbe essere stato dato a un notaio di nome Angelo. Inizialmente, era un soprannome e poi diventò un cognome. Il cognome Notarangelo è diffuso soprattutto nel sud Italia, ma si trova anche in altre parti del mondo dove gli italiani si sono trasferiti. Sebbene non sia uno dei cognomi più diffusi in Italia, è abbastanza comune, soprattutto nel sud.
O
Oggioni
Capisco perfettamente che ogni cognome ha una storia da raccontare e il cognome Oggioni non fa eccezione. Originario delle regioni italiane della Lombardia e del Veneto, il significato esatto non è del tutto chiaro. Potrebbe derivare dal toponimo Oggiona con S. Stefano (VA) o Oggiono (LC) ed indicare il paese di origine dei capostipiti. Oppure, potrebbe derivare dal termine dialettale lombardo “Oggione”, che significa “grande” o “alto”, e quindi essere stato un soprannome dato a un individuo di grande statura. È interessante notare come molti cognomi italiani siano stati influenzati dalle deformazioni linguistiche, dall’aggiunta o dall’omissione di lettere o da altri errori di trascrizione nel corso del tempo. Questo rende la ricerca della propria genealogia un’impresa ancora più emozionante e complicata. Comunque sia, è bello poter scoprire le origini del proprio cognome e le storie della propria famiglia. E chissà quanti Oggioni ci sono là fuori che cercano di ricostruire la propria storia.
Ometto
Probabilmente deriva da un soprannome dato a un uomo di bassa statura o addirittura a un bimbo. Immaginate la scena: “Ehi, guarda l’ometto che sta passando!”, e così il soprannome si è tramutato in cognome. Ma attenzione, potrebbe esserci anche una storia fantastica dietro questo nome, magari un eroe di piccole dimensioni che ha dato il via alla dinastia degli “Ometto”! Nonostante la sua rarità in Italia, in alcune regioni come il Veneto, la Lombardia e l’Emilia-Romagna, la presenza degli “Ometto” fa sentire la loro grande presenza… o forse no, vista la loro statura!
P
Paci
Il cognome Paci, le cui prime attestazioni risalgono al medioevo, è diffuso in tutte le regioni italiane, con alcune varianti geografiche. Nel Nord Italia, ad esempio, si riscontra la variante Pasi, mentre al Sud si affermano Paciello, Pacitto e Paciullo. Nelle regioni delle Venezie, invece, si trovano le varianti Pasin, Pasinati e Pasutti, mentre Pasero è condiviso tra Piemonte e Liguria. L’etimologia del cognome Paci risale al termine latino “pax, pacis”, che indica la pace, come un’armonia di suoni che si fondono insieme. Tra le varianti e i derivati del cognome Paci si possono citare Pace, Pacelli, Pacillo, Pacilli, Pacini, Pacinotti, Pacitto, Paciotti, Padelle, Paciullo, Paselli, Pasetti, Pasini, Pasinato, Pasinati, Pasinetti, Pasolini, Pasotti, Pasutti e Pasero, come rami di un albero genealogico che si espandono in diverse direzioni. In tal modo, il cognome Paci può essere assimilato ad un grande mosaico, composto da diverse tessere che rappresentano le varie sfaccettature della sua diffusione geografica e della sua evoluzione storica.
Picciau
Il cognome “Picciau” ha un’origine sarda ed è tipico della regione italiana della Sardegna. È un cognome che si può trovare principalmente nella provincia di Sassari, ma è diffuso anche in altre parti dell’isola.
L’origine precisa del cognome “Picciau” non è definitivamente stabilita, ma è probabile che derivi da un soprannome o un nome caratteristico associato a una persona o a una famiglia.
In sardo, “picciau” può significare “piccolo” o “bambino”, quindi potrebbe essere stato un soprannome dato a una persona di statura o età inferiore alla media. Tuttavia, è importante notare che le origini dei cognomi possono essere diverse e le ipotesi possono variare a seconda delle fonti e delle interpretazioni.
Pievani
Il cognome Pievani, di origine italiana, potrebbe trarre le sue radici da diverse possibili fonti etimologiche. Una di queste è costituita dal toponimo “Pievan”, riferito a una località particolare. Un’altra possibile origine potrebbe essere la variante del cognome Pivani, che a sua volta potrebbe derivare dal nome proprio di persona “Pivo” o dal termine dialettale “piavan”, che richiama l’idea di un piccolo fiume. Inoltre, il cognome Pievani potrebbe avere un’origine legata al termine “pieve”, un tempo utilizzato per indicare una chiesa parrocchiale, suggerendo una possibile vicinanza geografica alla suddetta. Tuttavia, la mancanza di informazioni specifiche sulla genealogia della persona in questione rende difficile determinare con precisione l’origine esatta del suddetto cognome. In tale ottica, il cognome Pievani può essere paragonato ad un antico manoscritto, che, pur contenendo preziose informazioni, necessita di ulteriori approfondimenti per essere decifrato e compreso appieno.
Possamai
Il cognome Possamai sembra essere di origine italiana e potrebbe essere una variante del cognome Possamato o Possamai. Il significato del cognome Possamai non è del tutto chiaro, ma potrebbe derivare dalla combinazione di due parole italiane: “possa” (dal congiuntivo “che io possa” del verbo potere) e “mai” (che significa “mai”). Tuttavia, è possibile che ci sia un’origine più antica e che il significato del cognome sia stato modificato nel corso del tempo. È anche possibile che il cognome Possamai abbia origini regionali, poiché molte famiglie italiane hanno adottato cognomi basati sulla loro regione di origine o sulla professione dei loro antenati. Ad esempio, il cognome “Possamai” potrebbe derivare da una zona chiamata Possagno, in provincia di Treviso, in Veneto, Italia.
Primiani
Verso il terzo secolo dopo Cristo, emerge una storia affascinante che coinvolge un santo della Chiesa cattolica di nome Primiano. Questo santo, un martire che ha dato la sua vita per la fede, ha avuto un impatto così profondo sulla comunità locale che le persone hanno iniziato a dare il nome Primiano ai loro figli in segno di devozione.
Ciò che rende ancora più intrigante questa narrazione è la suggestiva ipotesi che uno di questi Primiano possa essere diventato il capostipite da cui si è poi sviluppata la famiglia Primiani. È come se la devozione per il santo Primiano si sia tramutata in una sorta di eredità familiare, che ha dato origine al cognome Primiani.
Questa scoperta apre un ventaglio di possibilità e spinge la nostra immaginazione a considerare le radici profonde di una famiglia che potrebbe tracciare la sua storia fino a quel lontano periodo. È incredibile pensare a come le tradizioni, le credenze e le storie delle persone possano influenzare in modo così duraturo le loro identità e i loro nomi nel corso dei secoli.
Senza una ricerca genealogica specifica sulla storia della famiglia Primiani, è difficile stabilire l’origine esatta del cognome.
Q
Quaglio
Il cognome “Quaglio” ha un fascino misterioso che cattura l’immaginazione. Di origine italiana, il cognome è relativamente diffuso nella regione del Veneto, in particolare nelle province di Vicenza e Treviso. Ma le sue origini sono avvolte nel mistero e non c’è una spiegazione definitiva sul significato del nome.
Ci sono diverse teorie sull’origine del cognome “Quaglio”, ma nessuna di esse è universalmente accettata come definitiva. Una di queste ipotesi è che il cognome “Quaglio” derivi dall’onomatopea “quaglio”, che rappresenta il verso emesso dalla quaglia, un uccello simile a una pernice. Questo potrebbe suggerire che un antenato della famiglia fosse associato a una caratteristica fisica o comportamentale simile a quella dell’uccello. Ma anche questa spiegazione resta una semplice teoria.
In ogni caso, il cognome “Quaglio” è un enigma intrigante che continua a sfidare gli storici e gli esperti di onomastica. Se sei un Quaglio o sei affascinato dalle origini dei nomi, non esitare a esplorare le possibili spiegazioni e ad approfondire la storia della tua famiglia.
Querques
Il cognome Querques sembra avere un’origine italiana e sembra essere concentrato principalmente nella regione della Calabria. Il suo significato esatto non è del tutto chiaro, ma si ritiene che possa derivare da una variazione del termine latino “quercus”, che significa “quercia”. Questo potrebbe indicare che i primi portatori del cognome Querques erano originari di una zona ricca di querce o erano coinvolti nell’industria del legno. Tuttavia, è importante notare che il significato esatto del cognome potrebbe variare a seconda della regione o del paese di origine delle persone che lo portano.
R
Rabai
Il cognome “Rabai” ci ricorda la complessità e l’incertezza che caratterizzano le nostre origini e la nostra identità. Come un puzzle complesso, la nostra storia personale e familiare è composta da pezzi che spesso provengono da diverse fonti culturali e geografiche. Il cognome “Rabai” ne è un esempio, con possibili origini ebraiche, arabe o berbere, a seconda della regione o del paese di provenienza. Questa complessità ci sfida a esplorare le nostre radici con curiosità e umiltà, riconoscendo che la nostra identità è una costruzione in continua evoluzione che abbraccia molteplici influenze. Senza dimenticare che, come ogni puzzle, anche la nostra identità è unica e non può essere ridotta a un insieme di etichette o definizioni. Come individui, siamo chiamati a esplorare e abbracciare la nostra complessità, costruendo la nostra identità in base alle nostre esperienze e ai nostri valori.
Rampi
Il cognome Rampi sembra avere origini italiane e potrebbe derivare da diversi toponimi italiani. Ma quanti significati diversi possono avere questi cognomi italiani, non è possibile! Potrebbe essere un toponimo legato a una zona con una pendenza ripida, oppure a una superficie inclinata utilizzata per salire o scendere da un luogo elevato. Chi l’avrebbe mai detto che un cognome potesse avere così tanti possibili significati! Ma come al solito, non c’è un’origine definitiva per questo cognome, potrebbe anche avere diverse altre possibili origini. Insomma, chi lo sa da dove viene veramente questo cognome Rampi! Magari è stato inventato da qualche antenato che aveva la passione per le rampicate! Ma scherzi a parte, è vero che spesso i cognomi italiani sono stati modificati, abbreviati o trascritti in modo diverso nel corso del tempo, quindi non è facile risalire alla loro esatta origine. Che strano mistero!
S
Savoia
Esistono molte famiglie Savoia che non hanno alcuna relazione parentale con la famiglia reale dei Savoia. Il cognome Savoia ha una storia molto antica e deriva dal toponimo della regione montuosa tra la Savoia e la Svizzera, che ha dato il nome alla famiglia reale dei Savoia. Nel corso dei secoli, molte famiglie che vivevano in quest’area hanno adottato il cognome Savoia, ma non avevano alcuna relazione con la famiglia reale. Inoltre, il cognome Savoia non è limitato solo all’Italia, ma può essere trovato anche in altre parti del mondo. Ciò significa che molte persone con il cognome Savoia possono non avere alcuna connessione con l’Italia o con la famiglia reale dei Savoia. In ogni caso, il cognome Savoia ha una storia molto interessante e ricca di significato, che va oltre la famiglia reale e coinvolge molte famiglie che hanno origini nella regione della Savoia.
Scuasi
Il cognome Scuasi, seppur raro, presenta diverse possibili fonti etimologiche. Tra queste, si può ipotizzare che esso possa derivare da un antico soprannome legato a qualche particolare caratteristica fisica della persona, quali ad esempio la magrezza, con riferimento alla parola latina “escausa”, ovvero magro o snello, o la bassa statura, con riferimento all’arabo “sukuasa”, ossia piccolo. Tuttavia, tali ipotesi non trovano riscontro in fonti sicure e affidabili. La diffusione del cognome Scuasi risulta essere particolarmente concentrata nella regione Liguria, in particolare nelle province di Genova e La Spezia, come un raggio di luce che illumina una specifica porzione di territorio. Al di fuori di tale area geografica, il cognome Scuasi risulta essere poco diffuso e di scarsa rilevanza storica e culturale.
Suppo
Mi rammarica informarla che non ho reperito molte informazioni riguardanti il cognome Suppo. Tale cognome risulta essere estremamente raro, pertanto le mie conoscenze al riguardo rimangono limitate. Tuttavia, desidero esprimere una deduzione che, tuttavia, non può essere confermata da fonti autorevoli. Sulla base delle informazioni a mia disposizione, ipotizzo che il cognome Suppo, il quale sembra avere origini meridionali, probabilmente siciliane, possa derivare dal termine greco “souppos”, il quale significa “benevolo” o “pieno di speranza”. Tale termine potrebbe indicare una persona “dal buon auspicio”. Tuttavia, non vi sono fonti che possano confermare questa ipotesi etimologica con certezza.
Per fare un paragone, potremmo immaginare il cognome Suppo come un’antica pergamena che, avendo subito gli effetti del tempo, presenta scarse tracce di scrittura. In tal modo, le informazioni sul cognome Suppo risultano essere limitate e incerte, come le tracce indecifrabili su una pergamena antica.
T
Tagarelli
Il cognome Tagarelli, di origine italiana, risulta essere presente principalmente nella regione Veneto, ma si incontra anche in altre regioni come Puglia, Lazio e Toscana. Tuttavia, la sua origine etimologica rimane tuttora oggetto di congetture e non vi sono fonti certe sul significato del nome. Le possibili ipotesi sull’origine del cognome, pertanto, rimangono speculative e non possono essere confermate con certezza. Si ritiene che le radici del cognome risalgano al periodo medievale, ma non si dispone di informazioni che possano attestare una provenienza regionale precisa. In tale contesto, il cognome Tagarelli può essere paragonato ad un enigma storico, il cui significato rimane avvolto nel mistero, richiedendo ulteriori approfondimenti e ricerche adeguate per essere svelato e compreso appieno.
Terlizzi
Il cognome Terlizzi, di origini pugliesi, sembra trarre le sue radici da un antico toponimo della medesima regione, il quale faceva riferimento ad un bosco di lecci. Tale toponimo, derivante dal latino “inter iliceas”, ovvero “tra i lecci”, potrebbe aver dato origine al cognome in questione. In tal modo, il cognome Terlizzi può essere paragonato ad un albero di lecci, la cui radice affonda profondamente nella terra, simboleggiando la forte connessione con il territorio di provenienza. Inoltre, risultano presenti alcune varianti e derivati del cognome, quali Tirico, Tiriditu e Tirillo, nonché alcune forme alterate quali Tarallo, Taralli e Tarallucci. La diffusione del cognome Terlizzi risulta essere prevalentemente circoscritta alla regione Puglia, ed in particolare alla provincia di Bari, come un fiore che sboccia in una specifica area geografica, ma che difficilmente si può trovare altrove in Italia.
Tinari
Il cognome “Tinari” potrebbe derivare dal plurale di “Tinaro”, il quale a sua volta potrebbe essere composto dalla radice “tino” e dal suffisso asemantico “-aro”. Il tino è un recipiente di legno realizzato in castagno, quercia, larice, abete, ecc. costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro. In questo caso, il cognome “Tinari” potrebbe essere stato assegnato a una famiglia che producevano “tini” e che venivano chiamati “i tinari”. Tuttavia, è importante notare che questa ipotesi non è confermata da fonti storiche o documenti ufficiali, quindi rimane un’ipotesi plausibile ma non certa. Inoltre, il cognome “Tinari” potrebbe avere anche altre possibili origini, potrebbe essere derivato dal nome proprio Tinara. Senza ulteriori informazioni o fonti attendibili, non è possibile stabilire con certezza l’origine del cognome e il suo significato preciso.
Trofo
Il cognome Trofo, di origini meridionali e presumibilmente pugliesi, sembra trarre le sue radici dal greco “trofikós”, che richiama l’idea di qualcosa di nutritivo o che nutre. Tale cognome potrebbe quindi essere riferito ad una persona che si occupava di attività agricole o che si distingueva per le proprie capacità di nutrire e far crescere qualcosa, come un fertile terreno che produce abbondante frutta. Tuttavia, è importante sottolineare che non esistono fonti certe che ne confermano l’origine. La diffusione del cognome Trofo risulta essere prevalentemente concentrata in Puglia, in particolare nelle province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, suggerendo una forte connessione con questa regione, come le radici di un albero che si estendono nel terreno nativo. Si ritiene che il cognome abbia origini nel Salento, ma al di fuori di tale area geografica risulta essere poco diffuso e di scarso rilievo storico e culturale, come una pianta rara che cresce solo in specifiche condizioni ambientali.
U
Ucciderci
Chi l’avrebbe mai detto che esiste un cognome come “Ucciderci”? Sembra quasi uno scherzo del destino, o forse un nome inventato di recente! Ma senza ulteriori informazioni specifiche, è difficile capire da dove arrivi questo cognome. Potrebbe anche essere un’alterazione o una variante di un cognome più comune. Insomma, il cognome “Ucciderci” rimane un enigma intrigante che ci lascia con molte domande. Ma se sei un Ucciderci o conosci qualcuno che lo è, perché non condividere la tua storia e le tue curiosità con il resto del mondo? Potrebbe essere divertente scoprire insieme le origini di questo strano nome!
Uzzell
Wow, il cognome “Uzzell” sembra essere davvero un mistero! Potrebbe derivare dal potentissimo nome proprio “Oswald”, che richiama la figura divina, oppure dalla parola inglese antica “wysel”, che evoca immagini di schegge e spaccature. Ma non finisce qui: potrebbe anche avere origini geografiche, legate a località come “Ussel” in Francia o “Uzziel” in Israele. Siamo di fronte ad una vera e propria scatola di Pandora, dove ogni teoria apre la porta a nuove e sorprendenti ipotesi. La storia del cognome Uzzell è come un labirinto misterioso e affascinante, che ci invita ad esplorare le nostre origini con curiosità e stupore, senza mai smettere di cercare nuove risposte.
V
Vaggi
Il cognome Vaggi è come un enigma avvolto dal mistero, la cui origine precisa e significato esatto sono difficilmente identificabili. Ma come per molti altri cognomi italiani, potrebbe essere derivato da nomi di luoghi, occupazioni, caratteristiche fisiche o personali, o addirittura da soprannomi familiari. Per poter scoprire la vera origine del cognome Vaggi, potrebbe essere utile indagare sull’origine geografica della famiglia Vaggi e tracciare la sua storia, cercando di identificare eventuali indizi sul significato del cognome. Come cercare di risolvere un intricato rompicapo, la ricerca potrebbe richiedere tempo e pazienza. In alternativa, consultare fonti genealogiche o storiche locali potrebbe essere utile per cercare informazioni sulla famiglia Vaggi. Ma come ogni metafora, la ricerca del significato preciso di un cognome può essere come cercare un ago in un pagliaio, un’impresa complessa e spesso non c’è una risposta definitiva. Tuttavia, la scoperta del significato di un cognome può essere gratificante come risolvere un mistero e scoprire una parte nascosta della propria storia familiare.
Veleda
La storia del cognome Veleda è davvero affascinante! È incredibile che sia così raro in Italia e che derivi dal nome proprio Veleda, il quale ha quasi certamente origini celtiche e significa “veggente” o “sacerdotessa indovina”. È interessante notare come il nome fosse comune tra i Celti continentali e designasse una figura così importante nella società, che dominava un vasto territorio e godeva di grande venerazione. È sorprendente anche scoprire che Dione Cassio, parlando della veggente, ne conferma le origini celtiche e la inserisce nella classe delle druide. Il fatto che fosse così influente da essere scelta come giudice in una controversia politica tra i Tenteri e gli abitanti di Colonia stanziati sulle opposte rive del Reno dimostra ancora una volta la sua importanza e il suo ruolo significativo nella società celtica.
Vespa
Il cognome Vespa, con la sua origine legata all’insetto che porta lo stesso nome, evoca un senso di connessione profonda con la natura e con le nostre radici. È difficile non lasciarsi andare ad un sorriso pensando a questo cognome, che sembra suggerire una personalità vivace, veloce e pungente come un’ape. Forse è proprio questo che rende il cognome Vespa così speciale: ci invita a celebrare la nostra natura animale e a riscoprire la bellezza e la vitalità del nostro mondo naturale. In Italia, il cognome Vespa è diffuso soprattutto nel centro-sud del paese, portando con sé l’orgoglio e la passione delle persone che lo portano, come un’ape che vola verso il sole, portando con sé la dolcezza del miele.
Virgillito
Il cognome Virgillito, un enigma avvolto nel mistero, nessuno sa da dove viene, né il suo significato vero. È possibile ipotizzare che il cognome Virgillito possa avere un’origine simile al nome Virgilio, forse dal gentilizio latino Vergilius, o Virgilius, di origine etrusca, ma il suo senso è ignoto. Si potrebbe pensare che il cognome Virgillito sia stato adottato da una persona appartenente alla gens Vergilia o Virgilia, ma non ci sono informazioni specifiche a riguardo. Diverse ipotesi sono state formulate sull’etimologia di Virgilio, spesso fonetiche e intricate. Forse virga, cioè “ramoscello” o “verga” in latino, o ancora, un uomo puro come un giglio, è l’origine del cognome divino. Se Virgilio significa “uomo puro” in latino, Virgillito potrebbe significare “uomo purificato”, un segreto divino.
Z
Zullo
Il cognome Zullo, con la sua incerta origine e le molteplici teorie sul suo significato, ci ricorda la complessità e la varietà delle nostre storie personali e familiari. Ogni teoria è come un pezzo di un puzzle che si unisce ad altri pezzi, creando una storia unica e personale. Anche se non siamo sicuri della sua origine, possiamo immaginare l’emozione e la passione delle persone che hanno portato questo cognome attraverso i secoli, e come la loro storia personale si sia intrecciata con quella del loro paese e della loro cultura. Il cognome Zullo ci invita a guardare oltre le etichette e i pregiudizi, e a riconoscere la bellezza e la ricchezza di ogni storia personale. Come esseri umani, siamo tutti diversi e unici, ma anche uniti dalla nostra comune esperienza di vita. Il cognome Zullo ci ricorda di abbracciare questa diversità con empatia e rispetto, e di cercare sempre di capire le storie degli altri con apertura e umiltà.
Zuzzurullo
È possibile che il cognome “Zuzzurullo” sia derivato dal soprannome “zuzzurullone”, ma non posso essere certo al 100%. Ma sai, in Italia i cognomi possono derivare da molte fonti diverse, tra cui soprannomi, professioni, caratteristiche fisiche e luoghi di origine, quindi non si può mai essere troppo sicuri. Magari i progenitori dei “Zuzzurullo” erano noti per la loro leggerezza e spensieratezza, e quindi il soprannome “zuzzurullone” si è trasformato in un cognome. O forse no, chissà! Senza ulteriori informazioni, l’unica cosa che possiamo fare è fare delle ipotesi divertenti.
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