Di Stasi – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Di Stasio, Stasio, Stassi, Stasino, forse altri ancora.
Secondo quanto riportato nel Dizionario dei cognomi italiani di Emidio De Felice, il cognome Stasi sarebbe una forma ridotta del nome proprio Anastasio, il quale ha origine dal greco antico “anastasis” che significa “risurrezione” o “rinascita”. Stasio sarebbe quindi un ipocoristico aferetico di Anastasio, dal quale sarebbe poi derivato il cognome Di Stasio, eventualmente evolutosi in Di Stasi.
In epoca medievale, era consuetudine pluralizzare i cognomi per indicare una famiglia, e ciò potrebbe spiegare l’origine del suffisso “-i” presente in molti cognomi italiani, tra cui il cognome Di Stasi. In questo caso, sembra probabile che un antenato della famiglia Di Stasio (o Stasio) abbia dato il proprio cognome ai propri discendenti, i quali lo avrebbero poi evoluto in Di Stasi.
I Di Stasi nel mondo
La distribuzione geografica del cognome Stasi in Italia risulta maggiormente concentrata nelle regioni del centro-sud, con particolare presenza in Sicilia, Calabria, Campania e Lazio. Nonostante non siano noti personaggi di rilievo internazionale con tale cognome, è possibile che individui di questa famiglia abbiano acquisito successo in vari ambiti, come la politica, la musica, lo sport o le arti.
Il cognome Di Stasi è molto diffuso nelle regioni, ma in particolare in
La presenza d’individui con il cognome “Di Stasi” è documentabile in diverse località nel mondo. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di omonimie, ovvero di coincidenze che portano più persone a possedere lo stesso cognome senza che esista un legame di parentela tra loro. Tale eventualità rappresenta un fattore critico da tenere in considerazione durante la ricerca genealogica e richiede una particolare attenzione nella valutazione delle informazioni raccolte.
Il fenomeno della globalizzazione ha avuto un ruolo significativo nella diffusione dei cognomi a livello internazionale, permettendo una distribuzione geografica più vasta rispetto a quella originaria. La presenza di cognomi asiatici in Europa o di cognomi americani in Oceania rappresenta un esempio di come questo fenomeno abbia trasceso i confini geografici. Esistono alcuni cognomi che sono estesi a livello globale, mentre altri sono più concentrati in particolari regioni. La mobilità umana, come l’immigrazione, ha rappresentato un ulteriore contributo alla diffusione dei cognomi in località come Sud America, Stati Uniti e altre nazioni.
Portale Antenati
Il Portale Antenati presenta 1452 documenti indicizzati con il cognome “Di Stasi” distribuiti in circa 30 località. Le località che ospitano il maggior numero di documenti con tale cognome sono Canosa di Puglia, Cercemaggiore, Sant’Agata de’ Goti, Moiano, Ponte. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Di Stasi” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Di%20Stasi
FamilySearch
Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Di Stasi sono presenti in Italia con 292 persone, in USA con 32 persone, in Brasile con 4 persone. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Di+Stasi
Famiglie illustri Di Stasi
Il Blasonario subalpino riporta la famiglia Stasi di Mondovì come appartenente alla nobiltà, con una storia documentata a partire dal XVI secolo. La famiglia sarebbe rappresentata da uno stemma così descritto: “d’oro, alla banda di rosso, con il capo cucito del primo, caricato da un’aquila di nero”, accompagnato dal motto “Virtuti comes”.
La descrizione dello stemma sembra corretta e risulta coerente con le tradizioni araldiche italiane. Il campo d’oro rappresenta la nobiltà e la magnificenza, mentre la banda di rosso rappresenta il valore e la generosità. L’aquila di nero, posizionata sul capo del primo, potrebbe rappresentare la virtù della prudenza e l’ardore guerriero. Il motto “Virtuti comes” significa “compagno della virtù” e potrebbe riferirsi all’ideale di virtù cavalleresca, particolarmente importante nel periodo storico di riferimento.
Tuttavia, va precisato che la concessione di uno stemma e di un motto a una famiglia nobiliare dipendeva spesso da vari fattori, tra cui il prestigio sociale e l’influenza politica dei membri della famiglia, e non sempre era garanzia di autentica nobiltà. Pertanto, occorre valutare l’attendibilità delle fonti storiche disponibili per accertare la reale origine nobiliare della famiglia Stasi di Mondovì.
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