Caro – genealogia del cognome e suoi derivati che sono: Cari, Cara, Carello, Carella, Carillo, Caretti, Carino, Carini, Caruccio, Carocci, Caricchio, Carello, Carullo, Carulli, Carotti, forse altri ancora.
Il cognome Caro deriva dall’aggettivo latino carus, “cui si vuole molto bene, si è vivamente affezionati”.
Il cognome “Caro” è presente in diversi paesi di lingua spagnola, come la Spagna stessa, il Messico, la Colombia, il Venezuela, l’Argentina, il Perù e il Cile. Questo suggerisce che il cognome potrebbe avere origini spagnole.
Il cognome “Caro” è quindi un cognome patronimico, che indica l’appartenenza a una famiglia il cui antenato era stato chiamato con un soprannome basato sul termine “carus”.
Era usato in epoca romana nelle forme Carus e Cara, venne portato da un imperatore, Marco Aurelio Caro.
Un ultima probabile derivazione del cognome potrebbe essere un cognome dato a un trovatello. In passato, era comune che ai bambini abbandonati era assegnato un cognome basato su alcune caratteristiche fisiche o su alcune circostanze della loro nascita. In questo senso, il cognome “Caro” potrebbe essere assegnato a un bambino che era particolarmente amato o apprezzato dalla persona che lo ha trovato e ha deciso di prenderlo in custodia.
I Caro nel mondo
Le prime attestazioni e diffusione geografica del cognome caro sono del X secolo è specifico del Sud, con rare presenze delle varianti Caretti e Carini nel Centro, in particolare in Emilia e in Toscana. Attualmente il cognome è diffuso in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Lazio.
Il cognome “Caro” si è diffuso anche in diverse altre nazioni, soprattutto in America Latina e negli Stati Uniti. In America Latina, il cognome è presente soprattutto in Messico, Colombia, Venezuela, Argentina, Perù e Brasile. Negli Stati Uniti, il cognome “Caro” è presente soprattutto in California, Texas, Florida, New York e Illinois.
È possibile che la presenza di individui con il cognome “Caro” in diverse località nel mondo sia dovuta a coincidenze di omonimie, ovvero alla presenza di più persone con lo stesso cognome ma senza legami di parentela tra loro.
Pertanto, è importante prendere in considerazione diversi fattori, come la diffusione geografica del cognome, la storia migratoria delle persone che lo portano e la presenza di comunità di origine italiana in diverse parti del mondo, per determinare se esiste effettivamente un legame di parentela tra individui che portano lo stesso cognome.
Portale Antenati
Il Portale Antenati presenta 4458 documenti indicizzati con il cognome “Caro” distribuiti in circa 100 località. Quelle con il maggior numero di documenti archiviati con tale cognome sono Napoli, Benevento, Delia, Bitonto. Tuttavia, è importante sottolineare che l’elenco dei documenti indicizzati con il cognome “Caro” è destinato ad aumentare, poiché l’operazione d’indicizzazione è tuttora in corso: https://antenati.cultura.gov.it/search-nominative/?cognome=Caro
FamilySearch
Su Familysearch le persone che sono state registrate con il cognome Caro sono presenti in Messico con 5.923 persone, in Cile con 4.443 persone, in Spagna con 3.465 persone. È importante sottolineare che queste cifre potrebbero variare a seguito di ulteriori aggiornamenti e che la loro precisione è soggetta a verifica: https://www.familysearch.org/it/surname?surname=Caro
Famiglie illustri Caro
Il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti di Giovanni Battista di Crollalanza, così pure la Enciclopedia storico-nobiliare italiana di Vittorio Spreti citano le famiglie Caro di Civitanove Marche e della Sicilia.
Il cognome “Caro” era assegnato a una famiglia che ha ricevuto il titolo nobiliare di Barone. Per la precisione “de Caro” o “di Caro”.
L’indagine sui cognomi nobiliari del passato rappresenta effettivamente una linea di ricerca importante nell’ambito della genealogia e della storia familiare. Conoscere la presenza di famiglie nobili che presentano lo stesso cognome dell’antenato in esame può offrire spunti interessanti per la ricerca storica e genealogica, in quanto può permettere di identificare un punto di partenza comune e di tracciare la storia della famiglia nobiliare nel corso dei secoli.
In ogni caso, l’indagine sui cognomi nobiliari può rappresentare un’importante fonte di informazioni per coloro che desiderano approfondire la propria storia familiare e tracciare le origini del proprio cognome.
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